«Di fronte al mancato arrivo dei fondi regionali/ministeriali, poco o nulla possiamo fare con quello che c’è, allo stato, nelle casse comunali per andare incontro ai nostri LPU ed LSU che da mesi non ricevono gli stipendi. Nonostante le difficoltà, siamo riusciti ad anticipare una mensilità, ma sappiamo che questo non può bastare ad alleviare i problemi di decine di famiglie, talune delle quali, hanno tali entrate come unica fonte di sostentamento».

Lo afferma il sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari, secondo il quale «se da un lato ci stiamo muovendo su diversi fronti per cercare di risolvere la situazione, dall'altro, in segno di solidarietà, abbiamo deciso di sospendere le indennità di sindaco e giunta fino a che i pagamenti dei nostri lavoratori non saranno sbloccati. Sappiamo che non sarà certo un gesto risolutivo, ma sicuramente è un modo per trasmettere vicinanza a dei lavoratori che, nonostante anni di incertezze, hanno sempre aiutato l’ente comunale a garantire servizi essenziali per tutta la comunità».

Nei giorni scorsi, l’assessore regionale al Lavoro Fausto Orsomarso ha fatto il punto sul precariato storico calabrese e sul processo che dovrebbe portare alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. L’obiettivo, secondo quanto dichiarato dal componente della Giunta regionale, è di «ottenere la disponibilità di più risorse aggiuntive sul piano nazionale - circa 18,5 milioni - da distribuire ai Comuni come contributo alla stabilizzazione».