Con i tre punti conquistati ieri sul difficile campo di Bagnara, la Serrese di mister Amoroso – nonostante il quintultimo posto in classifica, con 32 punti all'attivo – è riuscita a portare a casa una salvezza per qualcuno insperata ma che, comunque, i biancoazzurri hanno conquistato sul campo, nonostante le mille difficoltà affrontate nel corso della stagione agonistica. Le reti che hanno regalato il successo alla Serrese cono arrivate entrambe nella seconda frazione di gioco: è capitan Zaffino a sbloccare il risultato e a portare i suoi in vantaggio poco prima del ventesimo del secondo tempo. Intorno alla mezzora, Zema sigla il raddoppio e, a dieci minuti dal termine, Musumeci accorcia le distanze per la rete del definitivo 1-2. Conclusa una stagione come meglio non si poteva, adesso la società può benissimo concedersi qualche settimana di riposo, per poi però tornare al lavoro in vista della prossima stagione, anche perchè la Serrese e Serra San Bruno meritano ben altri palcoscenici ma, per fare ciò, è chiaro che c'è bisogno innanzitutto di una squadra competitiva ma, prima ancora, di una società che riesca ad investire su un gruppo che, dispiace dirlo, specie negli ultimi anni è stato lasciato solo, nonostante appunto le tante problematiche, anche di natura societaria, che la Serrese si è trovata a dover affrontare. 

Ad intervenire il giorno dopo la salvezza è il direttore generale, Carmelo Prestanicola (nella foto assieme a Michele Zaffino, ndr): «Quella della Serrese – ha detto il dg – è stata una stagione caratterizzata da mille difficoltà. A dicembre alcuni giocatori hanno deciso di cambiare aria, altri invece sono rimasti. Ma in questo momento ciò che conta maggiormente penso sia il traguardo della salvezza diretta, raggiunto si soffrendo ma possiamo dire che alla fine questo gruppo ha meritato di mantenere la categoria. Quella di ieri non è soltanto la nostra vittoria, ma di tutta Serra San Bruno. Questo mi preme sottolinearlo. Serra – ha proseguito Prestanicola – calcisticamente parlando è una piazza importantissima. Speriamo soltanto in un futuro più roseo». Nel concludere il proprio intervento, Prestanicola fa i dovuti ringraziamenti: «In qualità di dirigente, ci tengo a dire grazie a quanti in questa annata sono stati al nostro fianco e hanno collaborato affinché la salvezza divenisse realtà. Un sentito ringraziamento, dunque, ai tifosi, al presidente, alla dirigenza, fino ad arrivare all'ultimo dei magazzinieri, perchè questo è il successo di un gruppo straordinario, che merita un grazie da parte di tutti noi».

Foto di Alessandro Timpano