È quanto hanno deciso di fare i componenti del gruppo di opposizione "Pd e indipendenti", guidato da Antonio Lo Schiavo e composto dai consiglieri comunali Giovanni Russo, Giuseppe Cutrullà, Antonella Massaria, Loredana Pilegi, Rosario Tomaino, Maria Fiorillo, Pasquale Contartese, Sabatino Falduto, Stefania Ursida e Antonio Roschetti i quali, per avere le «opportune informazioni sull'argomento», si sono rivolti direttamente al primo cittadino Elio Costa, all'assessore all'Ambiente, Vincenzo De Filippis, all'assessore agli Affari generali e Contenzioso, Loredana De Marco e alla dirigente del settore Ambiente e Affari generali e Contenzioso, Adriana Teti. «Premesso che - si legge nell'interrogazione - in data 22 luglio 2015, sulla testata giornalistica "Gazzetta del Sud", è presente, nella pagina 33 dedicata alla cronaca di Vibo Valentia, un articolo dal titolo "Rifiuti, si valuta la rescissione"»; che «nel corpo del predetto articolo è riportata la notizia che l'amministrazione "ha dato mandato all'avvocato Domenico Colaci di vagliare il caso per un eventuale risoluzione in danno, in attesa che arrivi anche il parere del sindaco all'anticorruzione"» e che «l’ente è munito di un dirigente di settore e che nel complesso l'Amministrazione comunale è dotata di risorse interne aventi competenze specifiche in materia giuridica - amministrativa», i consiglieri di opposizione chiedono al sindaco, agli assessori e alla dirigente competente di «riferire, in maniera scritta e orale, sulla fondatezza delle notizie di stampa (come indicate in premessa) relative a tale incarico».

Nel caso in cui «la notizia fosse confermata», i rappresentanti della minoranza chiedono inoltre di sapere «quale organo ha attribuito l'incarico, atteso che alle ore 12 del giorno 22 luglio 2015, non risulterebbe formalizzato alcun mandato; quali sono le modalità e i costi del predetto incarico; quali sono le ragioni che hanno indotto l'amministrazione a rivolgersi a professionisti esterni considerato che l’ente è munito di un dirigente di settore e che nel complesso l'amministrazione comunale è dotata di risorse interne aventi competenze specifiche in materia giuridica- amministrativa».