Consentitemi, almeno per l’età, di tornare sulla fattiva riunione di venerdì scorso.

Per esser concisi, concreti e intenderci, dobbiamo ogni volta fare autocritica, perché il meglio è nemico del bene. Solo cosi eviteremo di commettere il nostro atavico errore di sistema, quello di dividerci. Infatti, intervenendo, preannunciai: “Stiamo attenti, perché siamo specialisti nel dividerci”.

Tuttavia, ciò accade quando si parla in un modo pensando il contrario oppure, a torto o ragione, si ritiene di essere migliori, più intelligenti o, peggio ancora, più “furbi” degli altri. Cari amici, venerdì abbiamo parlato solo di effetti e non di cause. Ci preoccupiamo che l’auto sia pulita ma presentabile e se non funziona, siamo masochisti al punto di spingerla. Non possono le nostre comunità essere assenti o ipocrite a tal punto. Gli errori vanno contabilizzati e trasformati in risorsa. Gli scontri vanno tassativamente evitati. Le dichiarazioni, progetti, iniziative, idee, soppesate tutte e, se necessario, sostenute. Abbiamo bisogno uno dell’altro. Nessuno escluso. Diversamente, anche la Trasversale sarà solo cemento e ferro al servizio di tanti ghetti…

Ci troviamo in una crisi di sistema e in notevole ritardo per risolverla. Ma possiamo ancora uscirne, per il territorio Soverato-Nardodipace, se nessuno, sindaci in primis, si tira indietro. Non possiamo permetterci di essere sordi e non soffermarci a valutare perle di saggezza, come quelle pronunciate da Luigi Calabretta, Ulderico Nisticò, dal giovane “veterano” Bruno Iorfida, dalla vicepresidente del Comitato sulla Trasversale Vono e da Luigi Tassone, giovane sindaco di Serra, operativo da nemmeno un anno. Un grazie di cuore a Francesco Pungitore per il saggio contributo, accomunato a quello insostituibile dei sindaci Alecci, Donato, Minniti, Iorfida, Tassone e all’unanime sostegno morale di tutti i sindaci della Trasversale.

Giacinto Damiani

Presidente del Comitato civico "Mastro Bruno"