In modo particolare, però, l'assessore al Bilancio del Comune di Soriano, ci tiene a ringraziare «il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, per le parole pronunciate nei confronti della mia persona, ma anche gli onorevoli Bruno Censore e Michele Mirabello, ed Ernesto Carbone, per la vicinanza dimostratami. Oltre ad essi – prosegue la Grillo - è doveroso citare i numerosi sindaci, amministratori, onorevoli regionali, appartenenti al Partito Democratico e non, imprenditori locali e colleghi, della provincia di Vibo, ma anche di altre realtà, che mi hanno dimostrato tutto il loro affetto e sostegno».

L'esponente del Pd, poi, commentando il gesto che l'ha vista, suo malgrado, protagonista, parla di «vile attentato», che «io e la mia famiglia abbiamo subito (non saprei definirlo altrimenti). Lo stesso non ha scosso solo la mia persona, ma l’intera comunità sorianese, la quale si ritrova nuovamente sulle cronache locali per simili episodi».

«Com’è possibile – si chiede l'assessore comunale di Soriano - che due persone si prendano la briga di andare a sparare nel cuore della notte (su un tratto di strada provinciale ove transitano centinaia di vetture), colpendo una persona ed una famiglia perbene e che lavora senza dare fastidio a nessuno, considerato che siamo nel XXI secolo e viviamo in un paese dove, ringraziando il cielo, vige la democrazia e ove il dialogo dovrebbe farla da padrona?».  Un quesito, questo, al quale la stessa Grillo ha provato a dare una risposta: «Tali persone non sono abituate a tale tipo di vita e di regole, quindi sono esseri che agiscono così, in sfregio a tutte le regole, perché sono parassiti della società civile che sicuramente non meritano l’attenzione di nessuno».

Comunque sia, il componente della segreteria provinciale del Partito democratico, confida nella «competenza» e «professionalità degli investigatori, in particolare dei carabinieri, che sin dal primo istante sono intervenuti e che non si esimeranno nello svolgimento delle attività d’indagine, affinché la giustizia possa fare il suo corso individuando i responsabili di tale vile gesto».

«Malgrado tutto – conclude la Grillo - ci tengo a riaffermare la mia volontà ad andare avanti e a proseguire sul percorso intrapreso per il bene comune, con la speranza e l’augurio che nel nostro piccolo e laborioso paese non si verifichino più simili “attentati”, che benché turbino gli animi e facciano riflettere, danno anche la forza per cercare di guardare avanti al fine di costruire un futuro migliore per la nostra martoriata terra».