Lo stesso primo cittadino, nel cercare di rendere noti i motivi che lo hanno portato ad intraprendere questa strada, fa riferimento alle dimissioni, presentate il 26 agosto scorso, dall'assessore Assunta Maggio che, oltre a lasciare la squadra di governo capitanata proprio da Corrado, si è dimessa anche dalla carica di consigliere comunale. Per il primo cittadino, dunque, non solo «sono venuti meno i presupposti per i quali c'era stato affidato il mandato dalla popolazione dasaese», ma non sussistono neppure «i presupposti di un rapporto all'interno della maggioranza». 

Da parte sua, invece, l'ex assessore Assunta Maggio, nello spiegare le ragioni che l'avrebbero indotta a dimettersi, fa riferimento a «motivazioni di natura esclusivamente personali, poichè nel corso degli ultimi mesi per me è diventato sempre più problematico riuscire a conciliare impegni professionali e privati con un'azione amministrativa efficace e continua». Per questo motivo, dunque, la Maggio - rivolgendosi al primo cittadino - ha ritenuto «corretto e doveroso restituire la delega affidatami con la certezza che lei saprà effettuare una scelta giusta nell' individuare il mio sostituto».

L'ex primo cittadino, a questo punto, ha 20 giorni di tempo per decidere se tornare o meno sui propri passi. In caso contrario, il Comune - fino alla prossima tornata elettorale - sarà governato da un commissario prefettizio.