Gli elettori saranno chiamati al rinnovo del consiglio comunale e della partita sarà quindi anche la compagine guidata dal giovane Alfredo Barillari. L’intesa sulla candidatura di Barillari si è chiusa nel pomeriggio di ieri, nonostante fosse in embrione già da settimane, e proprio l’aspirante primo cittadino nella conferenza stampa di presentazione, la prima iniziativa pubblica della compagine, ha voluto partire dalle motivazioni che lo hanno spinto alla candidatura indipendente o comunque distante dalle due aree politiche locali di centrodestra e centrosinistra: «Abbiamo costruito una squadra piena di entusiasmo e capace di dare risposte concrete, al contrario di chi guarda ai cittadini come numeri. Intendiamo partire dal basso – ha aggiunto Barillari – senza padri padroni che impongano candidature dall’alto come negli altri due schieramenti (quelli del centrosinistra di Bruno Censore e del centrodestra di Nazzareno Salerno ndr), dove si è optato rispettivamente per una candidatura da bravo soldato e dall’altra parte su un nome messo lì per logica di parentela». In seguito, rispetto a come è invece maturata la sua candidatura a capolista di “Liberamente”, lo stesso Barillari ha spiegato: «Ho accettato la proposta rinunciando a opportunità di lavoro all’estero e nel resto d’Italia, lo faccio da persona libera e fuori dai partiti, senza tessera di partito, mentre altrove mi veniva proposto un progetto spacciato come civico dove però risultava fondamentale che sottoscrivessi il tesseramento in Forza Italia». 

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del consigliere comunale uscente del Pd, Rosanna Federico, una delle prime a proporre la candidatura a sindaco di Barillari. «Pochi credevano alla creazione di questo progetto, distante dalle liste di centrodestra e di centrosinistra. Abbiamo dialogato con diversi gruppi – ha spiegato Federico – ma sempre con l’intento di arrivare alla creazione di una lista civica. Abbiamo abbandonato altre trattative perché portavano fuori binario rispetto al nostro obiettivo. Questo non è un direttivo politico, ma un gruppo che non permetterà a nessuno di spendere il consenso elettorale su tavoli politici nazionali o regionali. Quello che chiediamo alla gente è di sentirsi libera di muoversi al di fuori delle appartenenze politiche. È per questo che abbiamo fatto questa scelta, sicuramente complessa, ma che si basa sulla consapevolezza che si tratta di un progetto costruito da noi e non calato dall’alto».

Prima ancora l’intervento di Daniele Galeano che ha aperto la conferenza stampa sottolineando la spiccata presenza di giovani in lista, «con idee precise e contenuti chiari. Saremo noi, il 6 giugno – ha spiegato Galeano – ad amministrare Serra con Alfredo Barillari sindaco». 

Nella serata sono stati ufficializzati undici dodicesimi, capolista escluso, della compagine, costituita quindi dagli aspiranti consigliere comunale Rosanna Federico, Daniele Galeano, Francesco Tassone, Bruno Tassone, Carmine Franzè, Cosimo Polito, Simona Tripodi, Giusy Pupo, Andrea Rosi, Rosalba Calabretta e Davide Schiavello. Il nome del restante componente della lista «già identificato – è stato spiegato –, verrà ufficializzato a breve».