Raffele, all’epoca, aveva ricevuto l’appoggio del sindaco uscente Raffaele “Pietro” Lo Iacono, mentre il resto degli ex alleati, quelli di area censoriana, avevano invece supportato la candidatura dell’avvocatessa Rosanna Federico, a capo della lista “Città degli Abeti”. La faida politica si era consumata con i fatti che, a fine 2010, avevano portato alla sfiducia del primo cittadino Lo Iacono e, in definitiva, non avevano fatto altro che agevolare l’affermazione netta della compagine capitanata dall’attuale sindaco Bruno Rosi, capace di infliggere una sonora sconfitta agli avversari e fortemente voluto dal consigliere regionale Nazzareno Salerno a capo della lista del Popolo delle Libertà.

Ma adesso, archiviato il passato, secondo quanto confermato dallo stesso Pino Raffaele, ogni cosa sarebbe da relegare agli annali: l’obiettivo attuale per la coalizione è quello di ritrovare l’unità di intenti. «Ancora non ci sono nomi o riferimenti su potenziali candidati a sindaco. Troppo presto. Al momento lavoriamo esclusivamente per riunire il centrosinistra», queste le dichiarazioni dell’ingegnere serrese, interpellato telefonicamente dalla nostra redazione. Tutti di nuovo insieme appassionatamente, quindi, «compreso senza alcun dubbio Pietro Lo Iacono» con il quale i rapporti ultimamente si erano bruscamente incrinati.

Inizia dunque la marcia compatta della coalizione “ritrovata”, verso le amministrative della prossima primavera. L’asse del centrosinistra – a dire il vero – si era già rinsaldato nella campagna elettorale delle ultime regionali, quando proprio gli ex Udc Pino Raffele e Giuseppe Barillaro (attuale sindaco di Acquaro) avevano deciso di lasciare in polemica il partito centrista, per riapprodare alla casa madre del Partito democratico e supportare la candidatura di Michele Mirabello, uomo di fiducia del deputato serrese Bruno Censore.

Insomma, secondo Raffele, è ancora troppo presto per discutere del candidato a sindaco o della composizione delle liste, eppure – confermano i meglio informati – il suo nominativo sarebbe già da ascrivere nella rosa dei potenziali aspiranti alla carica di primo cittadino. Per trovare l’intesa sui nomi, ha concluso Raffele, «saranno avviati degli incontri nelle prossime settimane».