Tale preoccupazione non pare però essere condivisa del Sindaco Rosi e della sua maggioranza che, non solo non hanno portato la deliberazione dei giudici contabili al primo consiglio successivo alla sua comunicazione per come prescritto, ma non hanno rappresentato all’organo deputato, entro i termini assegnati, le misure correttive necessarie ad evitare l’attivazione dell’eventuale iter per la nefasta dichiarazione.

Già più volte, in occasione dell’approvazione dei vari strumenti finanziari dell’Ente, abbiamo manifestato forti perplessità sulla veridicità ed attendibilità dei contenuti che sembravano frutto più un gioco di cifre e numeri volto a far quadrare i conti che non una rappresentazione univoca e veritiera della situazione finanziaria come richiede la legge.

Oggi la sezione regionale di controllo non fa altro che darci ragione evidenziando una serie innumerevoli di criticità nella gestione finanziaria del Comune che portano al superamento di 5 su 10 di quei parametri obiettivi che rappresentano gli indici di deficitarietà strutturale di un Ente.

In particolare nella deliberazione comunicata al Comune ci si sofferma sulla inadeguata gestione dei residui, sia attivi che passivi, desumendone un indice di forte inefficienza nella gestione finanziaria delle risorse e si evidenzia, sopratutto, la necessità di una precisa ricognizione dei residui stessi dal momento che l’alta probabilità di mancata riscossione di gran parte dei residui attivi inseriti nel bilancio esaminato comprometterebbe “fortemente l’attendibilità del quadro finanziario”.

Così come particolarmente significativi appaiono i rilevi sui debiti fuori bilancio nel cui esame i magistrati contabili dichiarano “la presenza costante di debiti fuori bilancio rappresenta un’altra grave criticità della gestione finanziaria dell’Ente” ed ancora che “attesa la natura dei predetti debiti fuori bilancio, appare evidente che il Comune acquisisce beni e servizi in violazione delle norme giuscontabili le quali impongono la previa adozione di un provvedimento autorizzatorio munito di copertura finanziaria, ed inoltre ha in essere un contenzioso che inevitabilmente provoca debiti fuori bilancio”.

Altri ed altri sono i rilevi mossi ma, senza scendere in ulteriori dettagli, ciò che è evidente è che la gestione finanziaria dell’Ente non è certo delle migliori e questo sta seriamente compromettendo sia il risultato dell’amministrazione attuale, che è già ben visibile agli occhi di tutti, sia le basi per quella futura, ma sta sopratutto minando il futuro di una cittadina che mai come negli ultimi quattro anni e' stata mortificata ed umiliata da una disamministrazione senza precedenti. E' necessario, come dice la sezione di controllo, adottare i necessari correttivi magari, aggiungo, con le dimissioni dell'intera compagine amministrativa e l'avvento di una nuova amministrazione fatta di forze fresche e competenti che abbiano come unico obiettivo quello di ridare a Serra la dignità ed il prestigio che merita.

Rosanna Federico

Consigliere comunale del Partito Democratico