Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
La campagna elettorale che condurrà i cittadini di Vibo Valentia ad eleggere il nuovo consiglio comunale si annuncia estenuante. In vista del voto di maggio, nel capoluogo di provincia, è già fermento.
Sul fronte centrosinistra sembra siano iniziate le prime trattative per trovare la quadra rispetto al nome del candidato alla carica di primo cittadino. Operazione non semplice che il Partito democratico ha comunque già deciso di affrontare con le canoniche primarie, allargate chiaramente a tutta la coalizione di centrosinistra ed in particolare – ha fatto sapere ieri il segretario cittadino del Pd, Stefano Soriano – a Sinistra ecologia e libertà «che ha saputo in questi anni far crescere una nuova classe dirigente». Sel, dal canto suo, ha già trovato un’intesa interna sul nome di Francesco Colelli che, pochi giorni fa, ha ricevuto il consenso unanime della segreteria del partito per la corsa alla carica di sindaco. Prove di dialogo, presumibilmente, saranno aperte anche con Rifondazione comunista nel corso dei prossimi giorni, ma, in tal caso, le possibilità che l’interlocuzione possa portare realmente verso un accordo sono decisamente limitate.
A sinistra, dunque, si prospettano le primarie. Ipotesi già suggellata da tempo dall’area censoriana del Pd. Fu infatti, proprio Bruno Censore, già nel novembre scorso, primo tra tutti, ad imporre le consultazioni interne: «Le primarie decreteranno chi sarà il prossimo candidato alla carica di sindaco della città di Vibo Valentia. Saranno i vibonesi a sceglierlo e non Censore o altri». Sulla stessa lunghezza d’onda il neo consigliere regionale Michele Mirabello, che nella scorsa settimana aveva parlato di «primarie senza se e senza ma». La corrente guidata dal deputato serrese, secondo le prime indiscrezioni, archiviata da tempo l’ipotesi Giamborino, punterà forte sul notaio Antonio Maria Lo Schiavo. L’area renziana – dove si registrano nuovi tentativi di dialogo fra il segretario cittadino Soriano e l’ex presidente della provincia Francesco De Nisi – pare invece abbia individuato nell’avvocato 46enne Marco Talarico, attuale capogruppo Pd e consigliere d’opposizione, il nome giusto su cui puntare. Alla finestra anche il dirigente dell’Azienda sanitaria provinciale Cesare Pasqua, rinvigorito dal recente approdo del figlio Vincenzo in consiglio regionale. Ogni nodo, in casa democrat, dovrebbe essere sciolto già nella giornata di oggi: verso le 17.30 di questo pomeriggio, presso la sede della Federazione provinciale del Pd, si terrà infatti l’assemblea degli iscritti al circolo cittadino con lo scopo di individuare il nome di uno o più candidati del Pd che prendano parte alle primarie di coalizione che dovrebbero poi svolgersi già a metà febbraio.
E se Pd e Sel camminano spediti verso la scelta del candidato a sindaco, molto più a rilento sembra procedere la marcia della coalizione di centrodestra, dove, ad oggi, il dietrofront dell’attuale primo cittadino Nicola D’Agostino sembra essere l’unica certezza. Fratelli d’Italia resta dunque alla ricerca di un nome da proporre, mentre, di contro, in Forza Italia gli aspiranti alla poltrona più alta di palazzo Luigi Razza pare siano addirittura quattro. Sul tavolo del coordinatore cittadino dei berlusconiani, Domenico Arena (forse in procinto di cedere il passo a Giuseppe Mangialavori), sono giunte numerose richieste di candidatura. La prima a dare la propria disponibilità è stata Maria Limardo, che si è, anzi, già portata avanti con il lavoro: da tempo, infatti, il legale vibonese ha iniziato a tessere una fitta rete di relazioni per la composizione delle liste elettorali, ma anche per la definizione del programma politico-amministrativo da presentare alla cittadinanza. A guastare i piani della Limardo, potrebbero pensarci però altri tre aspiranti candidati: si va da Antonio Daffinà – già in corsa per la carica di sindaco in quota Udc alle amministrative del 2010 – a Cesella Gelanzè, attuale presidente del club cittadino “Forza Silvio”, fino all’avvocato Domenico Romano Carratelli, ex sottosegretario di stato ai Lavori pubblici durante il governo Prodi. Anche se, per quest’ultimo caso, pare che la disponibilità a partecipare alla competizione elettorale – almeno per il momento – sia stata smentita dal diretto interessato. Tentando di mantenere l’unità degli azzurri, nei prossimi giorni, anche sul fronte centrodestra, si dovrebbe aprire il tavolo delle trattative.
Il confronto interno alle anime partitiche, sperano i cittadini, dovrà comunque risolversi con la scelta di competitor che possano riuscire a proiettare la città verso un post-D’Agostino capace di cancellare gli ultimi cinque anni di gestione amministrativa, in cui, al di là della precarie condizioni economiche delle casse comunali – dal 2012 i conti parlano di un buco da 22milioni di euro –, sono state tante le criticità emerse e che ancora oggi assillano la comunità. Ieri si è contato l’ennesimo intervento straordinario per liberare diversi quartieri dalla mole, divenuta ormai spaventosa, di rifiuti. Un’azione, operata direttamente con l’ausilio di ruspe ed altri mezzi adibiti alla movimentazione delle numerose montagne di immondizia che ormai dominano il centro cittadino, resa possibile dall’autorizzazione della Regione per il conferimento straordinario domenicale in discarica di 120 tonnellate di rifiuti, quasi il triplo rispetto al conferimento ordinario. Emergenze aperte, al di là della catastrofe ambientale connessa al problema dei rifiuti, restano quelle dell’acqua potabile, la valorizzazione dei beni culturali, lo sviluppo delle frazioni e – in chiave turistica – delle marinate, oltreché della zona industriale di Porto Salvo.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno