Papillo e Barbalace avevano quindi rinunciato al loro mandato, durato, in definitiva, solo otto mesi. Un gesto, secondo i due, da intendersi «non come un gettare la spugna ma, piuttosto, come volontà di prestare fede a quell’impegno assunto nei mesi scorsi nel caso in cui non si fosse riusciti a risolvere il problema degli stipendi dei dipendenti, ancora tale, e le mille altre vertenze in stallo».

Ecco arrivare, allora, in queste ore i nomi dei nuovi consiglieri che andranno a sostituire i due dimissionari eletti, nel settembre scorso, con la lista "Pd-Amministratori vibonesi indipendenti". Ma il cambio della guardia interesserà in realtà tre posti in Consiglio, ciò per via di quanto impartito dalla riforma Delrio, che prevede che gli organi delle Province vengano decisi da elezioni di “secondo livello”. Di conseguenza con il rinnovo dei consigli comunali varia anche la composizione dell'assemblea provinciale, determinando, nel caso specifico dell’ente di contrada Bitonto, e alla luce dell’esito delle amministrative di domenica scorsa, l’ingresso di un terzo nuovo consigliere che si aggiunge ai due che andranno a sostituire Barbalace e Papillo.

In definitiva, considerata la vittoria di Costa, e considerata, soprattutto, la mancata riconferma nel Consiglio comunale di Vibo, Leoluca Antonio Curello ("Pd-Amministratori vibonesi indipendenti") ecco che sarà dunque necessaria una terza surroga. Dunque, Papillo e Barbalace saranno sostituiti, rispettivamente, dal sindaco di Soriano, Francesco Bartone, e dal consigliere di Filadelfia, Francesco Rondinelli, mentre a Curello subentrerà il “collega di lista”, primo non eletto, Daniele Rachieli (assessore del Comune di Filogaso). Quest’ultimo riceverà però l’incarico solo successivamente alla proclamazione ufficiale dei nuovi consiglieri comunali vibonesi.