Oltre all’amministrazione comunale del capoluogo, saranno altri nove i comuni del Vibonese chiamati alle urne il prossimo 31 maggio per la scelta del primo cittadino e per il rinnovo dei consigli comunali.

Ad ACQUARO, il sindaco uscente Giuseppe Barilaro (a capo della lista Liberi per Acquaro) tenterà la riconferma dopo il primo mandato. Con lui, a contendersi la poltrona di primo cittadino ci saranno Domenico Stramandinoli (Rinascita), giovane esponente del Pd, e Giuseppe Montagnese (Le Campane).

Nel comune di CESSANITI sarà una sfida a due tra Pasquale Barbieri (Intesa per Cessaniti) e Francesco Mazzeo (Cessaniti nel cuore) già veterani in seno all’amministrazione uscente.

A IONADI le due liste che si contenderanno la guida del Comune saranno capeggiate da Caterina Signoretta (Ancora insieme per Ionadi), già vice dell’uscente Nazzareno Fialà e dunque espressione della continuità con l’attuale giunta, e Fortunato Gentile (Progetto comune per Ionadi) che invece si pone in discontinuità rispetto al recente passato.

Per LIMBADI il prossimo 31 maggio finisce il periodo di commissariamento guidato dal vice prefetto vicario di Vibo Lucia Iannuzzi dopo che, in seguito all’inchiesta Black Money, l’intera maggioranza guidata da Francesco Crudo si era dimessa. In lizza per ridare una nuova amministrazione al comune di Limbadi ci saranno Rosalba Sesto (Limbadi libera e democratica) e Giuseppe Morello (Lista democratica).

Come per il comune di Acquaro, anche a MONTEROSSO l’uscente Ercole Massara (Per Monterosso legalità e trasparenza) tenterà la riconferma. Qualora i cittadini non volessero dare per la terza volta fiducia a Massara il consenso verso il cambiamento potrebbe essere dirottato sui candidati Antonio Lampasi (Riaccendiamo Monterosso) e Franco Ceravolo (Viva Monterosso).

Forse sarà la campagna elettorale più accesa del Vibonese quella che in questo mese si terrà a SAN CALOGERO. Saranno 4 i candidati a sindaco per il piccolo comune: Nicola Brosio (Insieme per crescere), Vincenzo Zinnà (Uniti per San Calogero), Giuseppe Maruca (La libertà) e Gaudenzio Stagno (San Calogero nel cuore). A meno che non ci sia una forte affermazione da parte di qualche candidato, una manciata di voti potrebbe fare la differenza.

Sfida a tre invece a SPILINGA. Qui a tentare la rottura con il passato scenderanno in campo Salvatore Marturano (Unione popolare) e Francesco Dotro (Insieme per Spilinga), che tenteranno di fare lo sgambetto al sindaco uscente Franco Barbalace (Continuità e sviluppo).

Quote rosa ai vertici per il comune di ZAMBRONE. La campagna elettorale si consumerà tra due donne candidate alla carica di primo cittadino, ossia Giovanna Pileggi (Continuità democratica) e Quintina Vecchio (Coraggio di continuare insieme). Le due aspiranti sindaco dovranno però fare i conti il candidato maschio, Corrado L’Andolina (a capo della lista Identità e futuro per Zambrone).

Un nuovo tentativo di riconferma a ZACCANOPOLI anche per l’uscente Pasquale Caparra (Alternativa democratica) che dovrà vedersela contro i due promotori della discontinuità amministrativa ossia Luca Mazzeo (Avanti Zaccanopoli) e Angelo Mamone (Uniti per Zaccanopoli).