Lunedì, 05 Marzo 2012 12:24

Nardodipace, Ugl: 'Discriminata una nostra candidata'

Scritto da
Letto 2630 volte

mini 300px-NardodipaceNARDODIPACE – Una dipendente del Comune di Nardodipace, Loredana Tassone, avrebbe subito degli atti discriminatori sul posto di lavoro a seguito della propria candidatura nelle liste UGL per il rinnovo della RSU. A denunciarlo è Domenico Russo, segretario provinciale del sindacato, che in una nota rileva come “recentemente e senza alcun provvedimento formale” la candidata Ugl sia stata “verbalmente destinata dal responsabile del servizio amministrativo comunale, Salvatore Martino, presso un nuovo ufficio privo delle necessarie strumentazioni informatiche”.

La dipendente, spiega Russo, “svolgeva da anni, e sino a qualche giorno fa, l’incarico di Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, di Messo Comunale, di Responsabile delle Pubblicazioni, di collaboratrice dell’Ufficio di Segreteria Comunale e del Servizio Amministrativo, e numerose altre attività indispensabili per la piena efficienza dei servizi offerti dal Comune ai cittadini”, mentre con le nuove disposizioni avrebbe subito “non solo uno spostamento d’ufficio ma addirittura una sostanziale modifica delle mansioni precedentemente assegnatale, con conseguente riverbero negativo nei confronti della propria attività professionale”. Questa decisione quindi secondo l’Ugl costituisce un “atto repressivo” dell’attività sindacale dei lavoratori. “Forse il sig. Salvatore Martino – aggiunge Russo – pensa di poter espletare le funzioni connesse al suo incarico in pieno arbitrio, ignorando le più elementari normative poste a tutela dei candidati RSU, nonché le regole disciplinanti il procedimento amministrativo ed i diritti dei lavoratori”. Il Comune di Nardodipace, recentemente commissariato per motivi che “sfuggono” all’Ugl, dovrebbe “essere guidato all’insegna della trasparenza e della legalità più diffusa, guarda caso, però, per qualcuno non è così”. Quindi la domanda: “Ma a cosa serve lottare, manifestare, predicare contro la criminalità ed il malaffare quando le istituzioni, che dovrebbero essere trasparenti come vetri di cristallo, sono le prime a non osservare leggi e regolamenti? Come bisognerebbe chiamarle queste istituzioni, allora, la casta dei poteri oscuri?”.

Russo fa inoltre presente “a chi ha avallato quella strampalata disposizione” che la candidata Ugl “ha il sacrosanto diritto di associarsi in piena libertà con qualsiasi OO.SS.! E ci chiediamo se sia solamente un caso che lo stesso Sig. Martino sia candidato per la imminente elezione per il rinnovo della RSU nella lista di un’altra OO.SS.! Riteniamo, quindi, che con il provvedimento in questione – è la conclusione di Russo – sia stato palesemente leso da parte del Sig. Martino il diritto di esercizio democratico della libertà di svolgimento dell’attività sindacale sui luoghi di lavoro, addirittura presso una Pubblica Amministrazione! Il trasferimento della lavoratrice è chiaramente un atto psicologicamente repressivo e distruttivo, che tenderebbe anche ad incidere sulla salute della stessa, nonché a colpire l'O.S. Ugl. Invitiamo, pertanto, la Commissione Straordinaria presso il ad attivarsi con la massima tempestività al fine di ripristinare i diritti lesi alla sig.ra Tassone, nonché a vigilare con la massima attenzione affinché tali deprecabili condotte non debbano più ripetersi presso un’Amministrazione Pubblica. L’U.G.L., quindi, a seguito di quanto accaduto, si riserva fin d'ora ad adire tutte le tutele consentite dalla legge per la salvaguardia dei diritti sindacali della O.S. e della lavoratrice direttamente colpita”.

Articoli correlati (da tag)

  • Serra verso le Comunali | Centrodestra, Rosi è già un ricordo lontano. Spunta l’ipotesi Tassone Serra verso le Comunali | Centrodestra, Rosi è già un ricordo lontano. Spunta l’ipotesi Tassone

    SERRA SAN BRUNO - In vista delle Comunali del prossimo giugno avrebbe un “asso nella manica”, già bello e pronto da giocare, il consigliere regionale Nazzareno Salerno, leader della locale coalizione di centrodestra, convinto ormai a dare definitivamente un “calcio al passato” e ad affrontare l’imminente campagna elettorale con una lista improntata al “rinnovamento”. 

  • Fabrizia, 500mila euro per la viabilità. Suppa replica al Coordinamento civico Fabrizia, 500mila euro per la viabilità. Suppa replica al Coordinamento civico

    Si accende la polemica a Fabrizia, rispetto ad alcuni interventi programmati a beneficio della rete viaria del comprensorio montano delle Serre. 

  • Ghost, un nuovo arresto per espiazione pena Ghost, un nuovo arresto per espiazione pena

    112Nella mattinata odierna, i carabinieri della stazione di Soriano, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca, e guidati dal capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva, nei confronti di Francesco Ida’, 35enne, pregiudicato, nato a Gerocarne. L’uomo, arrestato per scontare una pena di 4 anni e 5 mesi di reclusione, è stato condannato per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

    Il provvedimento di arresto, emesso dalla procura generale di Catanzaro, è stato posto in essere in merito a quanto emerse a conclusione dell’operazione “Ghost” effettuata dalla Polizia di Stato all’inizio del 2009, con la quale è stata fatto luce su un giro di droga che avrebbe interessato nello specifico il territorio compreso tra i comuni di Pizzo, Soriano, Sorianello e Gerocarne.

    Ida’è stato accompagnato presso la casa circondariale di Vibo Valentia, dove venerdì scorso erano già stati condotti altri tre condannati - Giuseppe Capomolla, residente a Soriano; Pietro Nardo di Sorianello e Bruno Sabatino, residente invece a Gerocarne – interessati dalla stessa operazione antidroga.

  • Ghost, arrestate tre persone: devono scontare una pena definitiva Ghost, arrestate tre persone: devono scontare una pena definitiva

    mini carabieniri_notteI carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca, e guidati dal capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno dato esecuzione, nella serata di ieri, all'ordine di carcerazione per l'espiazione di una pena detentiva, emessa dalla Procura generale di Catanzaro, nei confronti di tre soggetti: si tratta di Giuseppe Capomolla, 34enne residente a Soriano, già noto alle forze dell'ordine, e Pietro Nardo, di 45 anni, residente a Sorianello ma domiciliato a Gerocarne, entrambi responsabili del reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Capomolla è stato condannato a 4 anni e 10 mesi di reclusione, mentre di 4 anni e 5 mesi è la pena inflitta a Nardo. L'altro arrestato è, invece, Bruno Sabatino, residente a Gerocarne, anche lui pregiudicato, che dovrà espiare una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione, in quanto responsabile dei reati di porto abusivo di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le condanne si riferiscono alle indagini scaturite dall'operazione Ghost, conclusa nel 2009 dalla Polizia di Stato, con la quale è stata fatto luce su un giro di droga che avrebbe interessato nello specifico il territorio compreso tra i comuni di Pizzo, Soriano, Sorianello e Gerocarne. Capomolla e Nardo sono stati tradotti presso il carcere di Vibo, mentre Sabatino è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. 

     

  • Fabrizia, arrestato latitante in Svizzera Fabrizia, arrestato latitante in Svizzera

    mini polizia_cantonaleLa Polizia cantonale ha arrestato nei giorni scorsi in Svizzera Antonio Montagnese, 35 anni di Fabrizia, ritenuto al vertice dell'omonimo clan Montagnese-Nesci, e già condannato in Cassazione ad una pena di 9 anni di reclusione con l'accusa di associazione mafiosa. Il 35enne era rimasto coinvolto nell'operazione “Domino”, scattata nel 2007. Montagnese è il genero di Bruno Nesci, anche lui al vertice della consorteria mafiosa. Subito dopo la sentenza della Cassazione, arrivata nel maggio di quest'anno che ha certificato l'esistenza di un locale di 'ndrangheta a Fabrizia, Montagnese si era dato latitante in Svizzera, ma la Polizia Cantonale dopo mesi di ricerche è riuscita a rintracciarlo. 

     

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)