A fare gli onori di casa è stato il commissario Errigo il quale, in sostanza, ha rassicurato i lavoratori sul fatto che le spettanze di marzo, aprile e maggio, saranno corrisposte nelle prossime settimane e «noi – ha aggiunto il dirigente del Parco – vigileremo su questo, pur non avendo alcun potere decisionale. La situazione si può risolvere, ma la battaglia va portata avanti tutti assieme, uniti, senza alimentare polemiche o una guerra tra poveri che rischierebbe soltanto di creare un danno ai lavoratori stessi». Sulla stessa lunghezza d'onda anche il direttore Pititto mentre, in rappresentanza dei lavoratori, sono intervenuti Francesco Angilletta e Marco Barillari. Il primo ha sostanzialmente chiesto ai dirigenti del Parco di sostenere questa battaglia e di stare il più possibile al fianco dei lavoratori, sottolineando anche quali sono le difficoltà esistenti nel proseguire su questa strada, mentre Barillari ha criticato un po' quella che è la gestione del Parco, sollevando soprattutto strali nei confronti del direttore Pititto: «Mi spiace affermarlo – ha detto Barillari - , ma ultimamente è come se all'interno di questo ente si assiste ad una vera e propria disparità di trattamento. È come se una categoria di lavoratori venisse tutelata maggiormente rispetto alla nostra. Giusto per fare un esempio, nella pagina Facebook ufficiale del Parco spesso si vedono immagini che ritraggono lavori portati a termine da una determinata categoria di dipendenti, mentre ai nostri non viene data alcuna rilevanza. Anche per questo riteniamo che all'interno del Parco in questo modo non è possibile andare avanti. C'è bisogno di un cambio di programma e noi, come lavoratori, ci rivolgiamo al direttore Pititto, affinché si prenda carico di tutte queste situazioni e cerchi di risolverle al più presto. L'ente Parco andrebbe regolarizzato, perchè non è più possibile assistere a progetti di serie A e progetti di serie B». Dai rappresentanti sindacali, invece, è giunto un invito al commissario Errigo ed il direttore Pititto affinché siano loro stessi a spiegare «cosa questo ente può programmare e mettere in campo da qui ai prossimi mesi». Lo stesso Errigo, in conclusione, ha annunciato che a breve avrà un incontro presso l'assessorato regionale al Lavoro, per capire se ci sono le possibilità di rinnovare il progetto che vede coinvolti i lavoratori della mobilità in deroga dai quali, alla fine, è arrivato un ringraziamento nei confronti del commissario Errigo per la disponibilità dimostrata nel corso dell'incontro.