Un territorio debole e frazionato come quello montano del comune di Nardodipace necessita di garanzie specifiche in ordine al mantenimento di servizi assistenziali fondamentali per i cittadini. Questo ragionamento vale ancor più per la frazione di Cassari, distante oltre 35 km dal capoluogo ed in stato di sostanziale isolamento. Nel corso degli anni, anche in considerazione della carenza assoluta di medici di base in grado di assicurare servizi assistenziali l'azienda sanitaria ha istituito una postazione speciale che rischia però oggi, nell'ottica del riassetto della rete delle guardie mediche di essere chiusa.

Per tali ragioni ho evidenziato al management aziendale la necessità di prospettare percorsi alternativi prima di considerare ipotesi di soppressioni del servizio, a partire da coperture con servizi affidati ai medici di base e con dotazione di automedocali al presidio di Fabrizia. 
Nelle more della definizione della rete territoriale e del potenziamento dei suddetti servizi è chiaramente improponibile ogni ipotesi di soppressione della guardia medica.  

Michele Mirabello

Consigliere regionale del Partito democratico