La visita di Mirabello ai reparti del “San Bruno” è prevista dunque per domani mattina, venerdì 24 aprile, a partire dalle ore 10.30, quando il consigliere regionale effettuerà il suo sopralluogo all’interno del nosocomio punto di riferimento per un bacino d’utenza di 36mila abitanti dei 19 comuni appartenenti al Distretto sanitario di Serra San Bruno, e ubicato in un territorio costretto a fare i conti con una conformazione orografica del tutto sfavorevole per gli spostamenti in emergenza. Particolari, questi, non di poco conto che la nuova “Riorganizzazione della rete ospedaliera, dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti”, varata di recente dal commissario Massimo Scura, pare possa prendere poco in considerazione sulla falsa riga di quanto già deciso dal Piano di Rientro voluto dal suo predecessore Giuseppe Scopelliti.

«Anche questa volta – ha commentato Mirabello – la riorganizzazione non prende in considerazione le difficoltà, pure logistiche, in cui versano i territori delle aree interne come quello delle Serre. Il piano di rientro e le ultime decisioni si abbattono in primis sulle strutture più piccole e periferiche. Nei territori di montagna il ruolo dell’ospedale va oltre le classiche erogazioni sanitarie, configurandosi come un riferimento per tutta la comunità e la vita stessa.Ospedali di confine che hanno subito in questi anni uno smantellamento vero e proprio, non garantendo nemmeno una gestione delle emergenze».