«Attualmente Facebook costituisce uno dei social network più diffusi a livello internazionale – si legge nella delibera del Consiglio comunale – e anche per una pubblica amministrazione tale strumento può e deve rappresentare una risorsa di importanza strategica per il miglioramento dei rapporti fra i cittadini e l’amministrazione, da utilizzare pertanto sia come strumento di informazione ed elemento di trasparenza, sia, in prospettiva a breve termine, come offerta di servizi interattivi».

La pagina Facebook in questione dovrà quindi presentare «caratterizzazione istituzionale, in modo che l’utente possa riconoscere la natura di fonte ufficiale e affidabile; trasparenza amministrativa, in quanto grazie al web ciascun ente può rendersi completamente trasparente ai cittadini con i soli limiti derivanti dalla legge sulla privacy; usabilità, per rendere il sito “facile” da navigare e usare e accessibilità, per rendere i contenuti e i servizi del sito raggiungibili ad un pubblico più ampio possibile senza porre barriere dipendenti dal tipo di tecnologia o dalle abilità personali».

L’ente guidato da Fazio, inoltre, nel porre in essere il provvedimento che ha portato alla definizione del Regolamento in questione ha spiegato come l’intenzione sia anche quella di fornire «un’immagine coordinata dell’amministrazione comunale, per non disorientare i fruitori del servizio e per garantire riconoscibilità istituzionale dell’ente». A tal fine sul profilo Facebook comunale saranno «pubblicate tutte le notizie relative all’attività della pubblica amministrazione comprese quelle riguardanti il territorio, gli uffici e i servizi comunali, le informazioni su eventi, manifestazioni e altre informazioni di interesse pubblico».

Il Regolamento permetterà in definitiva di disciplinare la gestione della pagina social, «sia per il personale dipendente che per quello esterno, in maniera tale da evitare abusi o utilizzi difformi rispetto alle finalità prefisse dell’amministrazione comunale».