I lavori per l’ufficializzazione dei candidati stanno, in particolare in questi ultimi minuti, incrociandosi con i dati resi dai più importanti istituti operanti nel campo delle ricerche di mercato e dei sondaggi. Tra questi vi è indubbiamente Euromedia Research che ha effettuato un sondaggio commissionato dal quotidiano Il Tempo, secondo il quale il Movimento Cinque Stelle balza prepotentemente al comando in Calabria su quasi tutti i territori. Quasi tutti perché sono 5 sugli 8 complessivi i Collegi assegnati ai grillini alla Camera, mentre i restanti 3 vedrebbero in testa la coalizione di centrosinistra. Resta invece a bocca asciutta il centrodestra, sempre a parere delle percentuali rese da Eumedia Research sui Collegi uninominali alla Camera.

Un dato in controtendenza dunque rispetto a quello nazionale che vede, almeno al momento, favorita la coalizione guidata da Silvio Berlusconi. L’entusiasmo dettato dai pronostici aveva infatti spinto nei giorni scorsi i massimi esponenti del polo di centrodestra a sbilanciarsi in positivo anche rispetto alle previsioni delle singole regioni. In particolare Renato Brunetta, uomo di fiducia di Berlusconi, aveva parlato di una «vittoria in tutti i Collegi calabresi per Forza Italia».

Ma quel cappotto, annunciato forse troppo imprudentemente, rischia – secondo il sondaggio pubblicato da Il Tempo – di trasformarsi in una terribile ecatombe per tutto l’asse Fi-Lega-FdI. I dati infatti parlano di un centrosinistra capace di conseguire addirittura il 40% dei consensi nel Collegio Vibo Valentia (seguito dal centrodestra dato al 28,8%); il 33,9% in quello Gioia Tauro (seguito con il 33,1% ancora dal centrodestra) e il 33,6% in quello di Reggio Calabria (al secondo posto nel collegio, di un soffio, questa volta il M5S con il 33,4%).

Tutti gli altri Collegi vengono, seppur con un vantaggio risicato, assegnati ai grillini: quello di Catanzaro con il 33,6% a favore del Movimento 5 Stelle (32,6% per il centrosinistra); quello di Crotone con il 33,3% (33,2% al centrosinistra); quello di Cosenza con il 40,2% (27,6% al centrosinistra); quello di Corigliano Calabro con il 37,3% (33,2% al centrosinistra) e quello di Castrovillari con il 33,4% (al secondo posto ancora il centrosinistra con il 32,3%).

È chiaro che le settimane di campagna elettorale potranno permettere ai procacciatori di voti sguinzagliati sui territori di invertire molti dei dati ipotizzati oggi, ma da quel che emerge pare che la competizione possa essere caratterizzata da un testa a testa tra centrosinistra e grillini con questi ultimi in lieve vantaggio. Per i partiti del centrodestra in Calabria la strada verso Montecitorio si annuncia invece tutta in salita.