Tutto pronto a Serra San Bruno dove domani, giovedì 21 giugno, è in programma la Festa della Musica 2018.

La manifestazione è stata presentata ufficialmente oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’interno della sala giunta del palazzo Municipale, alla presenza tra gli altri del sindaco Luigi Tassone, del consigliere comunale Walter Lagrotteria e del presidente del consiglio comunale, Maria Rosaria Franzè. Si tratta di un momento di aggregazione che, ogni anno, porta avanti un messaggio diverso, veicolato proprio attraverso la musica. L’adesione da parte degli artisti è gratuita e spontanea e a presentare la manifestazione ci penserà Daniela Maiolo.

Alle 18.30, in piazza Azaria Tedeschi, ci sarà il concerto dei “Soliti del Mascagni”, a cura dell’Istituto musicale “P. Mascagni”; alle 20.50 spazio alla Band abusiva, che si esibirà in piazza Monsignor Barillari; alle 19.30 toccherà al Concerto bandistico “Città di Serra San Bruno” intrattenere il pubblico presente in piazza Azaria Tedeschi; poi, alle 20.30, spazio al concerto del coro San Bruno in piazza Monsignor Barillari; alle 20.45 sarà la volta della cantante Francesca Staglianò, che si esibirà sempre in piazza Monsignor Barillari; alle 21 toccherà al cantante Nazzareno Carchidi; alle 21.05 alla cantante Teresa Valente; alle 21.10 ci sarà la band musicale Stone Plain; alle 21.30 la cantante Teresa Bartone; alle 21.35 il solita Carmelo Pupo Cuteri; alle 21.45 la Tfr Band; alle 22 il cantante Samuel Malvaso; alle 22.05 il solista Luigi Rizzo, mentre chiuderà la serata alle 22.15 il concerto del gruppo musicale “Parafonè”.

«Rinnovo sempre il mio pensiero – ha affermato il consigliere comunale Lagrotteria – e cioè che se si riesce a fare sinergia, questo territorio può diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti quanti». Alla manifestazione, infatti, parteciperanno artisti provenienti da vari paesi che offrono generi musicali totalmente differenti tra loro. «L’augurio – ha detto invece Maria Rosaria Franzè – è che il pubblico risponda numeroso ad un evento di caratura europea».

LA FESTA Come si legge sul sito ufficiale dell’evento, il 21 giugno del 1982, con l'iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. La la “Festa della musica” diventa un autentico fenomeno sociale. Dal 1985, anno europeo della Musica, la festa si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell'Associazione europea festa della musica. Dal 2002, grazie al lavoro fatto dalla Aipfm (Associazione Italiana per la promozione della festa della musica), in Italia hanno aderito più di 280 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all'aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la “Festa della musica” appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.