nella sala consiliare di Palazzo Martelli, sede di entrambi i sodalizi culturali. La rassegna invernale, intitolata "Ritorna col sorriso", sarà caratterizzata da 4 commedie. Un toccasana per l'umore che comincia a risentire dell'influenza negativa della stagione fredda.

Gli organizzatori hanno pensato bene di cominciare con "Il grande Lebowski", la brillante storia dei fratelli Coen con protagonista Jeff Bridges nei panni di Jeffrey Lebowski. Una trama mista di azione e ironia, dove la scampata esecuzione di Jeffrey da parte di due sicari, conclusasi con un tappeto urinato – complice un caso di omonimia – trasformerà la sua vita da estremamente semplice a eccessivamente complicata.

Lunedì 15 dicembre la proiezione riguarderà il cinema di Jean-Pierre Jeunet. In programma “Il favoloso mondo di Amélie”, la più strana storia d’amore mai scritta, con protagonista una generosa e pulita Audrey Tatou, accompagnata, nelle sue filantropiche giornate, dall’eccellente colonna sonora composta da Yann Tiersen.

Il 22 dicembre il genere commedia si sposterà sulla scena italiana. Due tra gli attori del Belpaese più apprezzati al mondo, per la loro ilare quanto fine genialità, seduti allo stesso tempo sullo sgabello di regia, hanno scritto l’indimenticabile “Non ci resta che piangere”. Un viaggio nel tempo (quasi 1500), che a partire dalla “sconfinata” località di “Frittole”, condurrà Mario (Troisi) e Saverio (Benigni) alla personale epopea di fermare il viaggio per le Indie di Cristoforo Colombo, affinché lo stesso non scopra l’America.

A chiusura della rassegna, il 29 dicembre, all’interno di Palazzo Martelli verrà proiettato “Gatto nero, gatto bianco”. Nella surrealistica storia di Emir Kusturica – appena divorziato da Goran Bregovic e con la sua “No Smoking Orchestra” al comando – c’è spazio per una marea di grotteschi personaggi gitani che, loro malgrado, come spesso accade nei soggetti del grande regista, durante tutte le loro avventure faranno parte della costante cinematografica del “matrimonio” e del “funerale”.

Dagli Stati Uniti alla Francia, passando per l’Italia fino ad arrivare in Bosnia, il divertimento è più che assicurato.