Si tratta di una ricorrenza particolarmente sentita dal popolo sannicolese che, annualmente, richiama nel piccolo centro del Vibonese persone provenienti dai paesi limitrofi e numerosi emigrati da tutte le parti del Mondo.

Dal punto di vista religioso, il programma della festa - organizzata dalla Confraternita del Santissimo Rosario, sotto la guida di Vito Carnovale e del parroco, don Tonino Vattiata – prevede lo svolgimento di un settenario, con la celebrazione della Messa solenne ogni sera alle ore 18.30, presso la chiesa del Santissimo Rosario. Il tutto, poi, culminerà con la Messa di domenica, 26 luglio, alle ore 18, nella parrocchia Maria Santissima Annunziata e, a seguire, ci sarà la processione con la statua della Madonna, portata per le vie del paese da più di duecento confratelli, rigorosamente in uniforme, al termine della quale è prevista la classica “Litania”, ovverosia il canto durante il quale i confratelli alzano a braccia la statua della Madonna. Un gesto, questo, che sta a simboleggiare la superiorità della Vergine del Rosario, alla quale tutti si aggrappano per esaudire le loro preghiere. Di particolare rilievo, poi, la giornata di venerdì 24 luglio, con lo svolgimento del terzo raduno delle Confraternite, diventato, nel corso degli anni, il più grande a livello provinciale. Quest'anno, inoltre, oltre alle Confraternite della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, prenderanno parte alla manifestazione anche le Confraternite di Serra San Bruno.

Dal punto di vista civile, invece, il tutto è concentrato nelle serate di sabato 25, con il concerto del gruppo “Amakorà”, e di domenica 26, con la rappresentazione della commedia “Mi ficeru sindacu”, del gruppo teatrale “Longobardi”.