Martedì, 25 Aprile 2017 10:53

Resistenza, calabresi in prima linea. L’intervista dell’Icsaic al comandante “Frico”

Scritto da Redazione
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Torino libera, Federico Tallarico alla guida del corteo Torino libera, Federico Tallarico alla guida del corteo

La possibilità di scegliere: la condizione umana in cui ognuno ha il diritto di trovarsi per vivere la propria vita in piena coscienza. Dove c’è possibilità di scelta lì si coltiva il seme della libertà.

«Sul periodo anteriore all’8 settembre (1943 ndr) c’è poco da dire: eravamo obbligati ad assorbire la cultura fascista e quindi avevamo una scarsa, distorta conoscenza delle varie ideologie e correnti politiche». Nell’intervista curata dall’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo esordisce così Federico Tallarico, il partigiano “Frico”, uno dei comandanti calabresi delle brigate autonome più influenti della Resistenza. Brigata quella di Tallarico facente parte della Divisione “Sergio De Vitis” guidata dai fratelli Giulio e Franco Nicoletta, anch’essi calabresi di Crotone. Di seguito all’armistizio firmato dall’Italia con gli Alleati quella scelta ha assunto più sfaccettature: per la famiglia reale si è tradotta in fuga, i repubblichini hanno pensato di trovare ancora protezione nel vecchio regime mentre gli “sbandati”, rifugiatisi in montagna, preparavano la Resistenza pensando alla Liberazione. Assieme al comandante “Frico” tanti altri calabresi (917 in totale) decisero di estirpare dal proprio paese quel che rimaneva del nazifascismo. Persone che finalmente erano libere di coltivare una propria coscienza politica, come ad esempio l’ingegnere Vincenzo Pompegnani (il partigiano Vipo) di Rombiolo, tra gli organizzatori del Comitato di Liberazione Nazionale e membro del gruppo socialista clandestino. Lo stesso che il comandante “Frico”, con un’azione militare della sua brigata, fece liberare dopo la cattura durante un rastrellamento.

Dopo aver ricordato Pino Scrivo, Carmine Fusca, Pasquale Staglianò, Francesco Restuccia e Domenico Mazzitelli, quest’anno, in occasione del 25 aprile, proponiamo ai nostri lettori un’intervista a Federico Tallarico del 1990, conservata tra le preziose testimonianze dell’Icsaic (Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea).

L'intervista:

Intervista a Federico Tallarico comandate della Brigata partigiana autonoma “Frico”

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