Nato a L'Aja, in Olanda, nel 1920, è da considerarsi senza dubbio tra le figure più “luminose” presenti, nel corso del '900, nella Certosa di Serra San Bruno. Bibliotecario e archivista del monastero per un trentennio, Dom Basilio è stato un infaticabile studioso di San Bruno e della storia certosina. Un grande innamorato di Dio, un uomo di preghiera che, seppur colpito in giovane età da una grave malattia, ha testimoniato con la sua vita di fede e di studio la pregnanza dell'espressione paolina "Spes contra spem". Dal suo eremo certosino ha intrattenuto rapporti con alcune parti significative della cultura storica italiana ed europea (senza, peraltro, mai dimenticare di essere, innanzitutto, un monaco certosino, con tutto quel che tale specifica vocazione comporta e richiede), che a lui ha guardato come riferimento imprescindibile allorquando si è trattato di focalizzare la ricerca sull'esperienza quasi millenaria del monachesimo certosino in Calabria, così come si è posto al servizio di numerosi studenti impegnati con le loro tesi di laurea.

Nel corso della serata sono in programma gli interventi di don Leonardo Calabretta, Tonino Ceravolo, Pino Giaimo, Ilario Principe, Fabio Tassone e Michele Vinci.