La particolare lavorazione del carbone, ancora lungi dalle tecniche imposte dall’industrializzazione, continua a suscitare la curiosità di studiosi e giornalisti che vogliono addentrarsi in questo mondo per descriverne e coglierne l’essenza. Il fotografo Bruno Tripodi da circa trent’anni documenta con i suoi reportage il lavoro dei carbonai presenti sul territorio di Serra San Bruno.

Raggiunto dalle telecamere di TV2000 (l’intervista andrà in onda stasera intorno alle 23.30), Tripodi ha raccontato ai microfoni del giornalista Sergio Canelles, conduttore di "Storie e Persone", il suo particolare rapporto con le famiglie di carbonai esistenti sul territorio, ancora fedeli alla lavorazione tradizionale del carbone. Come ha spiegato lo stesso Tripodi, l’interesse dell’emittente nazionale rispetto al suo lavoro di reportage sul mestiere dei carbonai nasce dallo speciale Rai curato dalla giornalista Annarosa Macrì, dal titolo “Con la luce e col carbone”. Sergio Canelles, incuriosito dal reportage della Macrì, ha deciso di dunque di scendere in Calabria per raccontare l’esperienza di Tripodi su scala nazionale.

«Da circa trent’anni – ha spiegato il fotografo serrese al Vizzarro – sono in contatto con le famiglie di carbonai presenti in Calabria. Praticamente da sempre sono stato interessato a diffondere la pratica di lavorazione del carbone con metodi tradizionali. Grazie al servizio curato in passato dalla giornalista Annarosa Macrì sono stato contattato da Sergio Canelles, che questa sera manderà in onda su TV2000 un’intervista in merito alla mia esperienza da reporter sulla carbonificazione in Calabria. Oltre alle mie fotografie, grazie all’aiuto del videomaker e collega Gerardo Mandiello, abbiamo realizzato per la prima volta anche delle riprese, con un drone, delle carbonaie presenti sul territorio delle Serre, che questa sera saranno trasmesse in occasione dello speciale».

Appuntamento dunque sul canale 28 del digitale terrestre e 18 del Tvsat. Ma oltre alla vetrina nazionale, per i carbonai potrebbe presto presentarsi l’occasione di raccontarsi anche ben al di là dei confini nazionali. Sulle Serre Calabre, infatti, potrebbero presto approdare anche le telecamere della BBC, la blasonata tv pubblica del Regno Unito.