Il grande tenor sassofonista jazz Sal Nisticò, calabrese di origine, è stato celebrato a Soverato e Cardinale con l'esibizione di un discendente omonimo, il pianista diciottenne Sal Nisticò II. Sal Nisticò, scrive l’Agi, aveva origini nelle Serre della Calabria. Suo nonno Salvatore era nativo di Cardinale e all’inizio del secolo scorso emigrò in America. Il giovanissimo pianista - accompagnato dal suo maestro Claudio Colasazza e da altri due big del jazz italiano, Amedeo Ariano, un batterista eccezionale apprezzato da Chick Corea, e il contrabbassista Francesco Puglisi, un altro nome di fama internazionale - ha dato vita a una straordinaria performance che ha stregato e ammaliato il pubblico di Soverato. Sal Nistico II è una promessa del jazz. Con i suoi compagni di serata Sal ha mostrato di possedere capacità ed estro di straordinaria portata.