Sono questi gli obiettivi preposti e raggiunti al termine del progetto aree a rischio “Partiamo da qui: le Reali Ferriere Borboniche”, organizzato dalla scuola di Mongiana, al termine del quale gli alunni si sono cimentati nella veste di guide turistiche, guidando appunto i numerosi visitatori che, in occasione dell'iniziativa a conclusione del progetto, hanno fatto visita presso il Museo delle Reali Ferriere.

Tra i visitatori erano presenti le scolaresche dell’intero Istituto Comprensivo con i rispettivi insegnanti, il dirigente scolastico, Tiziana Furlano, il sindaco di Mongiana, Bruno Iorfida, il presidente della Pro loco, Franco Aloi, gli alunni della Scuola Secondaria di I grado di Mongiana e le insegnanti Alvino Ernesta, Ariganello Ivana e Giuseppina Bruni, che hanno realizzato il progetto.

Nel corso della manifestazione, inoltre, sono stati illustrati anche i lavori eseguiti dagli alunni della Scuola Primaria, realizzati durante il Progetto curriculare “Tesori intorno a noi”, sempre relativo alle Reali Ferriere Borboniche.

«Il territorio in cui il nostro istituto è situato – si legge in un comunicato stampa della scuola - è connotato da molteplici situazioni di svantaggio familiare e socio – culturale. Ciò determina negli alunni forti disagi che emergono nel “quotidiano scolastico”, attraverso difficoltà di relazione, scarsa autostima o eccesso di autostima, demotivazione alla frequenza scolastica e ad ogni forma di apprendimento, in modo particolare negli alunni che frequentano la scuola secondaria di I grado. L’attenta analisi dei processi e delle trasformazioni culturali del territorio, ha messo in evidenza la carenza nel territorio di occasione di aggregazione sociale, di crescita culturale e di esperienze di comunicazione, la dispersione di potenziale cognitivo per quegli alunni che escono dalla scuola con un bagaglio di conoscenze, abilità e competenze inferiore agli standard previsti e la difficoltà nell’utilizzo corretto e appropriato di linguaggi verbali e non..Pertanto allo scopo di sostenere il Piano dell’Offerta Formativa e potenziare l’impianto, sono stati individuati interventi che, attraverso percorsi formativi mirati ad un’unica meta, mirano ad uno sviluppo formativo che risponda alle esigenze di ogni alunno che si trova al centro dell’azione educativa. Le molteplici problematiche espresse – conclude la missiva inducono gli operatori scolastici a trovare strategie adeguate per prevenire la dispersione scolastica, strutturando percorsi educativi e didattici alternativi».

Soddisfatto, inoltre, per l'ottima riuscita dell'iniziativa il primo cittadino di Mongiana, Bruno Iorfida: «È stata una giornata bellissima – ha evidenziato -. Una vera emozione vedere i miei giovani compaesani parlare con amore di Mongiana. Questo – ha aggiunto Iorfida - è il frutto di tanto lavoro e tanti sforzi che assieme alla Pro Loco facciamo da anni e vedere questi ragazzi innamorati del proprio paese mi da la forza e aumenta la mia passione e il mio impegno affinché la gloriosa storia di Mongiana possa riaffiorare». Un sentito «ringraziamento», inoltre, Iorfida lo rivolge al «corpo docente della scuola primaria e secondaria inferiore», per aver «reso possibile tutto ciò. Rinnovo i complimenti agli alunni e agli scolari per l'impegno e la voglia di fare, ma sopratutto ringrazio la dirigente scolastica per aver abbracciato l'idea del professore Caligiuri».