Già da diversi giorni si era diffuso il malcontento da parte di numerosi cittadini, riguardo alle condizioni in cui versa attualmente il cimitero di Spadola. Molti hanno lamentato il fatto che fra i loculi dei cari defunti, l’aria sia diventata letteralmente irrespirabile. La maggior parte dei visitatori non ha potuto infatti che evidenziare la presenza – poco gradita – di un odore nauseabondo che ha finito per diffondersi per tutto il cimitero, in particolare in prossimità del muro di cinta posteriore. A tal proposito abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino che, volendo mantenere l’anonimato, ha inviato alla nostra redazione delle foto che aiutano a capire quale possa essere la causa dei cattivi odori. A quanto pare, proprio alle spalle del locale camposanto, occultata da un cancello che ne ostruisce la vista, è sorta una discarica abusiva nella quale i rifiuti vengono conferiti ed ammassati direttamente sulla terra nuda.
Residui di catrame, elettrodomestici, materassi, sterpaglia, tubature, sacchetti dell’umido e molto altro, lasciati alla mercé delle intemperie in una lingua di terra stretta, appunto, fra le mura del cimitero ed il letto del fiume Ancinale nel quale poi, irrimediabilmente, finiscono per riversarsi il percolato ed i liquami che si liberano dagli stessi rifiuti. Le lamentele si sono fatte più corpose proprio in occasione della recente giornata di commemorazione dei defunti, quando il flusso dei visitatori al locale cimitero è chiaramente diventato maggiore.
Di seguito le foto pervenute alla nostra redazione