Il fatto, secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, è avvenuto nel palazzo municipale e, precisamente, nell'ufficio del sindaco dove, alla presenza anche dello stesso Bellissimo, una persona si sarebbe introdotta all'interno per cause ancora in corso di accertamento e avrebbe sferrato calci e pugni nei confronti di due amministratori. A lanciare l'allarme è stato un dipendente che, sentendo le urla provenienti proprio dalla stanza del sindaco, ha provveduto ad allertare i soccorsi. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca. All’arrivo delle forze dell’ordine, pare, però, che il presunto aggressore abbia abbandonato il municipio. Gli uomini di Sciacca hanno aperto prontamente le indagini, mentre per Bartone e Bellissimo è stato necessario effettuare un controllo medico all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia in seguito alle contusioni riportate all’apparato uditivo e alle spalle.

«Chi crede di impaurirci con queste azioni riprovevoli si sbaglia di grosso - ha tuonato Bartone - Noi lavoriamo instancabilmente e nella legalità per la nostra comunità e non ci faremo intimorire da nessuno».

Quella di ieri non è purtroppo soltanto l'unica azione perpetrata ai danni di un amministratore del Comune dell'Alto Mesima, dove nel luglio del 2015 l'assessore Anna Grillo ha visto il parabrezza della sua autovettura, una Yaris, posteggiata nel parcheggio antistante la sua abitazione, attinto da quattro proiettili. Lo stesso sindaco, inoltre, in passato ha dovuto subire l'incendio di due autovetture. Ed ancora, danneggiamenti alla carrozzeria sono stati perpetrati ai danni delle automobili del primo cittadino e dell’attuale presidente del consiglio comunale, Vincenzo Bellissimo.