Le perquisizioni, secondo quanto riportato dall'Ansa, sono in corso ad opera dei carabinieri della Compagnia di Tropea e del Comando provinciale di Vibo Valentia, oltre ad essere concentrate nei territori di Limbadi (in provincia di Vibo) e Laureana di Borrello e Rosarno (in provincia di Reggio Calabria). Si tratta, secondo quanto si è appreso, di perquisizioni domiciliari, personali e in aziende agricole ubicate nelle zone interessate dai controlli. Con lo stesso provvedimento la Procura di Vibo ha disposto il sequestro di dodici autovetture e di una serie di mezzi agricoli.

Il materiale sequestrato sarà, adesso, inviato ai carabinieri del Ris e alla Questura di Palermo, che ha in dotazione i cani molecolari che rileveranno eventuali tracce che potranno rivelarsi utili per le indagini e per dare così una spiegazione alla scomparsa dell'imprenditrice.

La donna, vedova dallo scorso anno dopo il suicidio del marito, era residente a Laureana di Borrello, nel Reggino, ma quotidianamente era solita spostarsi a Limbadi dove ha sede la sua azienda agricola.

L'imprenditrice, inoltre, sparì nella zona di Nicotera, comune in provincia di Vibo, mentre era alla guida della sua auto, sulla quale – secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini – viaggiava da sola. La vettura fu trovata poi con il motore acceso e, all'interno, vi erano anche alcune macchie di sangue, non si sa se appartenenti alla stessa Chindamo o ad altre persone.

Nei giorni scorsi, invece, si è tenuto un incontro tra i magistrati delle Procure di Vibo Valentia e di Reggio Calabria per fare il punto sull'inchiesta, olte che per uno scambio di informazioni utile per accertare la sorte dell'imprenditrice.