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Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
SIMBARIO - Dall’inconveniente tecnico all’ordinanza di limitazione dell’uso di acqua potabile. A distanza di pochi giorni, dopo alcuni guasti registrati sulla rete idrica, il territorio comunale di Simbario torna a vivere il grosso disagio derivante dall’uso dell’acqua potabile. Questa volta però la limitazione non riguarda interventi tecnici di manutenzione bensì «la non conformità ai parametri microbiologici sui campioni di acqua prelevati».
Una situazione che resta instabile quella della gestione del prezioso liquido sul territorio del piccolo comune montano, dato il continuo balletto di ordinanze (a partire dall’agosto scorso) messo in atto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ovidio Romano. «Vista la nota prot. 2322 del 10.10.2016 da parte della Esi Sud con sede in Catanzaro – si legge nel testo dell’ordinanza – incaricata di effettuare le analisi dell'acqua sull'intero territorio comunale, con la quale, comunica la non conformità ai parametri microbiologici previsti dal D.L.gs. N°31 sui campioni di acqua prelevati, in data 05.10.2016 nei punti di prelievo: serbatoio comunale Fontana Cimitero, Piazza V. Veneto. Attesa l'urgente e non procrastinabile necessità di intervenire a tutela della salute pubblica fino a quando non sarà accertata la conformità dell'acqua erogata alle vigenti disposizioni di legge, si ordina con decorrenza immediata il divieto all'uso dell'acqua ad uso potabile, consentendone tuttavia tutti gli altri usi fino a nuova disposizione».
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