Martedì, 11 Ottobre 2016 07:37

Sette anni fa la scomparsa di Pasquale Andreacchi. I familiari: 'Chi sa parli'

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SERRA SAN BRUNO – Il tempo passa, ma i ricordi no. Quelli restano per sempre. Perché nonostante di anni ne siano trascorsi parecchi, dimenticare una giovane vita spezzata brutalmente da mano ancora ignota come quella di Pasquale Andreacchi, è pressochè impossibile. E lo è per diverse ragioni: non solo perchè si trattava di un ragazzo ben voluto da tutti, ma anche perchè Pasquale amava la vita, la stessa che qualcuno, forse, ha pensato bene di stroncare nel pieno della giovinezza.

Oggi, 11 ottobre, ricorre il settimo anniversario della scomparsa e, per l'occasione, verrà celebrata una Messa, che si terrà alle 16 e 45 presso il Santuario di Santa Maria del Bosco. «Chi sa qualcosa parli – è l'appello dei familiari – affinchè finalmente si possa dare un nome e cognome a coloro i quali lo hanno ucciso». 

Era, dunque, la sera dell'11 ottobre 2009. Pasquale - dopo essersi ritirato dal maneggio in compagnia del padre Salvatore - intorno alle 19 esce per comprare le sigarette. Il tabacchino è situato a poche centinaia di metri dall'abitazione. Purtroppo, però, non fa ritorno a casa. La mattina seguente, la madre, Maria Rosa, non vedendo il figlio a letto, inizia a sentire parenti e amici per capire se qualcuno lo avesse visto, ma niente. Pasquale sembra essere svanito nel nulla. I genitori, dunque, non riuscendo ad avere notizie, decidono di recarsi presso il locale Commissariato di Polizia per sporgere denuncia. Dalle attività investigative portate avanti dagli inquirenti – oltre ad alcune testimonianze che, alla fine, verranno ritrattate – emerge un particolare di non poco conto: l'allora 18enne avrebbe acquistato un cavallo per festeggiare il suo ingresso nella maggiore età da un pregiudicato del luogo che, per il mancato pagamento, pare abbia minacciato più volte sia il giovane che i suoi familiari. Semplici supposizioni e niente più. Il 9 dicembre dello stesso anno, la notizia che tutti temevano: alcuni operai comunali trovano in un cassonetto un teschio umano con un foro da proiettile in fronte e un femore spezzato. È il 27 dicembre. Passano, insomma, meno di venti giorni quando poco distante dal cassonetto, un cacciatore trova altri resti umani: frammenti ossei e vestiti poggiati su una pagina di giornale. A gennaio, poi, arriva la conferma dall'esame del Dna: quei resti appartengono proprio a Pasquale, il quale è stato picchiato brutalmente, fatto inginocchiare, ucciso con colpo di pistola in fronte e dato in pasto agli animali selvatici. 

Un omicidio atroce, insomma, che però ancora oggi, a distanza di sette lunghi anni rimane impunito. La speranza è che si faccia luce quanto prima su una morte assurda e inspiegabile, che ha coinvolto non solo una famiglia, ma l'intera comunità serrese.

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    mini serrese2015nuovaLa prima partita di campionato casalinga della Serrese si tinge di rosa. Oltre al colore delle casacche della terna, a dirigere il match è una donna, l’arbitro Molinaro di Lamezia.
    Sia la squadra di casa che gli ospiti della ReggioMediterranea avevano collezionato un pareggio all’esordio in campionato, l’una contro il San Giuseppe e l’altra affrontando in casa la Villese. L‘atmosfera  allo stadio “La Quercia” comincia a scaldarsi da subito. Al 3’, Soluri – protagonista di un’ottima gara – comincia a dirigere il gioco dei biancazzurri, che con Andreacchi sulla sinistra tentano di passare la difesa avversaria. La squadra ospite reagisce un minuto più tardi con un tiro impreciso di Petilli. Nonostante un po’ di disordine in campo, i tentativi di attacco arrivano da entrambe le parti ma senza esito. Al 9’, la Serrese rischia: Ruga perde palla ma il tiro di Manno viene neutralizzato da un attento Savastano. Subito dopo, dalle fila della Serrese, Soluri e Zaffino si rendono protagonisti portando la Serrese in avanti, che sblocca il risultato al 16’ con un gol dello stesso Zaffino servito in area da Nicolavici.  Al 18’, Zaffino – uno dei migliori in campo – ci riprova a metterla dentro dalla distanza ma il tiro va a lato. I padroni di casa cercano ancora di allungare il risultato con Andreacchi che manda la palla sul fondo.
    La partita comincia a farsi più accesa con falli da entrambe le parti. La Serrese è messa meglio in campo anche se i reggini non stanno a guardare, e al 34’ approfittano di un liscio in area di Rosi ma Manno si mangia l’occasione del pareggio. Qualche minuto dopo, Savastano si supera e para una deviazione del poco attento Rosi che rischia l’autogol. Allo scadere, Martino riporta in parità il risultato anche se in pieno recupero la Serrese si riporta in vantaggio con Carchidi.
    Al 2’ della ripresa Sapone si procura un rigore ma l’impeccabile Savastano non si fa sorprendere parando il tiro dal dischetto di Manno. Durante il resto della seconda frazione di gioco è la Serrese gestisce il match trascinata dagli ottimi Soluri, Zaffino e Andreacchi. Al 20’ il poco brillante Rosi lascia il campo. Al 29’ viene fischiato un fuorigioco inesistente su Giuggioloni che avrebbe incrementato il vantaggio dei padroni di casa.
    La Reggio Mediterranea prova a riportare il risultato in parità sfruttando qualche timido calcio piazzato. Nel frattempo Andreacchi lascia il posto a Barba. Randò entra invece al posto dell’ottimo Soluri che si dirige in panchina tra gli applausi del pubblico, protagonista anch’esso di qualche circoscritto tafferuglio, scatenato dal mediocre arbitraggio della giovane Molinaro che ha fatto continuare la partita abbondantemente dopo la fine dei 5 minuti di recupero, quando Savastano si è reso ancora protagonista parando un calcio di punizione di Manno dal limite.

    Per quel che riguarda gli altri incontri che si sono disputati oggi pomeriggio, la Cittanovese si porta da sola al comando grazie al tennistico 6-0 contro il Polistena. Buono anche il pareggio conquistato dal Soriano in trasferta contro l'ostico Marina di Gioiosa. Vince, invece, di misura il Rizziconi, che archivia la pratica Bagnarese con un gol di Ielo. La Deliese, infine, ottiene i suoi primi tre punti di questa stagione, battendo in casa il Locri con il risultato di 2-0. Questi i risultati completi della seconda giornata e la classifica

    Risultati 2^ giornata

    Aurora Reggio - San Giuseppe 0-0 (giocata ieri)
    Gioiosa Jonica - Bianco 3-0 (giocata ieri)
    Villese - Caulonia 3-1 (giocata ieri)
    Serrese - ReggioMediterranea 2-1
    Marina di Gioiosa - Soriano 0-0
    Rizziconi - Bagnarese 1-0
    Cittanovese - Polistena 6-0
    Deliese - Locri 2-0


    Classifica

    Cittanovese  6
    Deliese 4
    Marina di Gioiosa 4
    Soriano 4
    Villese 4
    Serrese 4
    Gioiosa Jonica 3
    Bagnarese 3
    Locri 3
    Rizziconi 3
    San Giuseppe 2
    Aurora Reggio 1
    ReggioMediterranea 1
    Polistena 1
    Bianco 0
    Caulonia 0


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     Serrese - Promosport 2 - 3

    Serrese: Savastano, Capone, Ruga, Rosi, Randò, Zaffino, Soluri, Andreacchi, Carchidi, Nicolovic, Giuggioloni.

    Promosport: Aiello, Cefalà (dal 19'st Bombardieri), Meraglia, Fioretti, Caruso, Gallo, Costantino, Diop Pape, Ianni (dal 20'st Cristiano), Micieli, Petrone. 

    Arbitro: Fiumara di Crotone (Assistenti: Leonardo di Catanzaro e Chiellino di Crotone)

    Marcatori: 30' pt Giuggioloni (S-rig.), 7'st, 30'st e 42'st Micieli (P), 8'st Nicolovic (S)


    (foto di Alessandro Timpano)

     

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    testa pecora simbarioNon si tratta di un inopportuno scherzo di carnevale, ma piuttosto di una vera e propria intimidazione in perfetto stile ‘ndranghetistico. Una testa di capra mozzata ed in stato di decomposizione, con accanto un lenzuolo insanguinato con la macabra scritta "La testa del sindaco arriverà", è stata rinvenuta stamane in località "Calavari", alla periferia di Simbario. Il primo ad avvistare il singolare cimelio sarebbe stato un automobilista, che avrebbe prontamente contattato i carabinieri della compagnia di Serra San Bruno, arrivati in seguito sul posto per effettuare i rilievi del caso.

    Il raccapricciante messaggio sarebbe dunque inequivocabilmente indirizzato al primo cittadino Francesco Andreacchi, 54anni, medico in servizio presso il 118 del nosocomio di Serra San Bruno ed in carica, alla guida dell’amministrazione comunale simbariana, da due legislature consecutive. L’assise del piccolo centro montano del Vibonese verrà fra l’altro chiamata al rinnovo nella tornata elettorale del prossimo maggio.

    Foto Cosmo Tassone, pubblicata su Weboggi.it


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    mini andreacchi_serreseLa Serrese vince. E lo fa alla sua maniera. Con un gol del giovane Pasquale Andreacchi, che poco dopo il 35' della ripresa, sblocca il risultato con un diagonale che non lascia scampo a Graci. Il primo tempo si conclude con poche emozioni, sia da una parte che dall'altra. Nella ripresa, qualcosa cambia e a dieci minuti dal termine il giovane classe '96, regala il successo alla squadra di mister Amoroso. Un successo che vale tanto, dunque, non solo per la classifica ma soprattutto perchè ottenuto contro una squadra che, quasi certamente, se la giocherà fino alla fine per ottenere un posto nei playoff. 

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