Il divieto al transito veicolare nelle ore serali e nei giorni festivi, da anni, viene ormai disposto in maniera intermittente, tanto che il provvedimento resta valido a singhiozzo, soggetto più alle volontà degli automobilisti, spesse volte lesti nel rimuovere le transenne per il divieto d’accesso, che a quelle degli agenti della Polizia municipale, il cui organico è ormai ridotto al lumicino. Un’anarchia totale che, secondo la delibera 132/2015, dovrebbe presto conoscere l’epilogo. 

Una stretta per la regolarizzazione del traffico sull’arteria principale della cittadina della Certosa, ma anche una presa di posizione netta rispetto alla questione sicurezza, che passerebbe dunque dall’installazione di un sistema di telecamere per la videosorveglianza e per la lettura delle targhe degli autoveicoli che violeranno la ztl in orario proibito.

Il provvedimento, già valutato dall’amministrazione comunale nell’estate 2012, era rimasto nel “cassetto dei desideri”, rispolverato ora proprio su richiesta del responsabile dell’area Vigilanza che attraverso apposita nota avrebbe comunicato l’ormai evidente difficoltà nell’assicurare «il controllo dei varchi pedonali delimitati da transenne mobili che spesso vengono spostate, determinando confusione tra gli automobilisti e disagi tra i pedoni che ogni sera affollano il centro cittadino destinato ad isola pedonale».

Da qui, «al fine di migliorare la viabilità del territorio ed in particolar modo quella della zona del centro storico» ecco dunque che la giunta comunale ha deliberato l’atto di indirizzo volto all’acquisto e all’istallazione di un «adeguato sistema di videosorveglianza e lettura targhe, da posizionare nei punti strategici di corso Umberto I, tra l’incrocio con la via Giacomo Matteotti e la via Asilo Infantile».

Insomma – disponibilità di bilancio permettendo –, a suon di salate contravvenzioni, pare possano annunciarsi tempi duri per gli automobilisti trasgressori dell’isola pedonale.