Purtroppo è proprio questo quello che accadrà nei giorni di Pasqua e “Pasquetta”, con maltempo tipicamente invernale e possibilità, addirittura, di qualche nevicata a partire dai 1300-1400 metri sul livello del mare, con la conseguente probabilità di vedere per un’ultima volta le nostre cime imbiancate. Entrare nei particolari risulta sempre molto complicato, ma secondo gli ultimi aggiornamenti, le condizioni meteo saranno in graduale peggioramento a partire proprio dalla giornata di domani, domenica di Santa Pasqua, con l’ingresso di correnti da nord-est che porteranno un sostanziale calo delle temperature, condizioni di tempo instabile, con piogge anche intense.

Le temperature caleranno portandosi su valori di 3-4°C sotto la media del periodo. Anche la giornata di lunedì dell’Angelo sarà caratterizzata da condizioni perturbate e fresche, con rovesci che potranno risultare anche intensi, e temperature sotto la media anche di 5°C. Ma, in realtà, la giornata più fredda sarà quella di martedì “di Galilea”, con temperature quasi invernali, che in condizioni di cielo coperto faticheranno a superare i 7-8°C in pieno giorno. Le piogge saranno meno insistenti rispetto ai giorni precedenti, ma il freddo si farà sentire e in caso di rovesci intensi la neve potrà fare, la sua ultima comparsa, ad alta quota, sulle nostre amate montagne, dopo un inverno che non ha poi deluso le aspettative. Insomma, per la bella stagione c’è ancora da attendere.

“Spaghi Serre” da domenica 5 a martedì 7 aprile