Sono 158 le persone indagate nell’ambito della nuova maxi inchiesta della Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri. L’operazione, denominata “Imponimento”, è stata portata a termine stamattina tra la Svizzera, il Lametino e il Vibonese, con l’impiego di oltre 700 finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) di Roma, con il supporto dei Reparti del Comando regionale Calabria, in simultanea con la Polizia giudiziaria Federale di Berna.

Tra le persone coinvolte nell’inchiesta figurano anche nomi eccellenti, come quello di Francescantonio Stillitani, ex sindaco di Pizzo, che in passato ha ricoperto più volte la carica di assessore regionale in quota Udc, prima nella Giunta Chiaravalloti e poi in quella Scopelliti. In particolare Stillitani, coinvolto nell’inchiesta assieme al fratello Emanuele, sarebbe accusato di concorso esterno in associazione mafiosa perché secondo l’ipotesi accusatoria della Dda avrebbe favorito, come imprenditore turistico del settore alberghiero, il clan Anello-Fruci di Filadelfia, consentendo di infiltrarsi negli affari relativi alla gestione delle strutture turistiche del Vibonese e concorrendo nelle condotte estorsive, di cui inizialmente erano stati vittime, ottenendo poi protezione e vantaggi.

Nell’elenco degli indagati, infatti, ci sono anche i fratelli Rocco e Tommaso Anello, ritenuti al vertice dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta operante a Filadelfia, e i fratelli Giuseppe e Vincenzino Fruci, di Curinga.

Sono 75, in totale, le persone arrestate, accusate a vario titolo di associazione mafiosa, associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, turbative d’asta, corruzione, fittizia intestazione di beni, ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione e traffico di armi, danneggiamenti, traffico di moneta falsa, traffico di influenze illecite, truffe ai danni dell’I.N.A.I.L. e reati ambientali, tutte condotte contestate con l’aggravante della modalità o finalità mafiosa.

Questo l’elenco completo delle 75 persone destinatarie del provvedimento di fermo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro:

1. Antonio Anania, di Curinga (Catanzaro);
2. Francescantonio Anello, di Filadelfia (Vibo Valentia);
3. Giovanni Anello, di Filadelfia (Vibo Valentia);
4. Rocco Anello, di Filadelfia (Vibo Valentia);
5. Tommaso Anello, di Filadelfia (Vibo Valentia);
6. Antonio Attisani;
7. Angela Bartucca, di Filadelfia (Vibo Valentia);
8. Nazzareno Bellissimo, di Monterosso Calabro;
9. Giovanni Bevilacqua, di Gioia Tauro (Reggio Calabria);
10. Domenico Bonavota, di Sant’Onofrio (Vibo Valentia);
11. Domenico Bretti, di Filadelfia (Vibo Valentia);
12. Vito Bretti, di Polia (Vibo Valentia);
13. Francesco Caridà, di Pizzo (Vibo Valentia);
14. Simone Catanzaro, di Curinga (Catanzaro);
15. Antonio Cerra, di Lamezia Terme (Catanzaro);
16. Vito Chiefari, di Torre di Ruggiero (Catanzaro);
17. Domenico Ciconte, di Sorianello (Vibo Valentia);
18. Francesco Conidi, di Polia (Vibo Valentia);
19. Giuseppe Costantino, di San Pietro a Maida (Catanzaro);
20. Domenico Cracolici, di Maierato (Vibo Valentia);
21. Vincenzo Cutrullà, di Pizzo (Vibo Valentia);
22. Antonio Dastoli, di Filadelfia (Vibo Valentia);
23. Giuseppe De Luca, di Ionadi (Vibo Valentia);
24. Vincenzo De Nisi, di Curinga (Catanzaro);
25. Andrea Dominelli, di Chiaravalle Centrale (Catanzaro);
26. Giovanni Fabiano, di Chiaravalle Centrale (Catanzaro);
27. Antonio Facciolo, di Vibo Valentia;
28. Domenico Fraone, di Parghelia (Vibo Valentia);
29. Giuseppe Fruci, di Curinga (Catanzaro);
30. Vincenzino Fruci, di Curinga (Catanzaro);
31. Angelo Galati, di Filadelfia (Vibo Valentia);
32. Antonio Luciano Galati, di Oftringen (Svizzera);
33. Giuseppe Calati, di Filadelfia (Vibo Valentia);
34. Marco Galati, residente in Svizzera;
35. Domenico Gallello, di Maida (Catanzaro);
36. Giovanni Giardino, di Maida (Catanzaro);
37. Salvatore Giorgio, di Chiaravalle Centrale (Catanzaro);
38. Massimo Gugliotta, di Curinga (Catanzaro);
39. Ariosto Guzzo, di Maida (Catanzaro);
40. Francesco Iannazzo, di Lamezia Terme (Catanzaro);
41. Pierdomenico Iannazzo, di Lamezia Terme (Catanzaro);
42. Domenico Lo Bianco, di Vibo Valentia;
43. Francesco Mallace, di Vibo Valentia;
44. Teodoro Mancari, di Filadelfia (Vibo Valentia);
45. Fiore Francesco Masdea, Svizzera;
46. Giovanni Mastrandrea, di Filadelfia (Vibo Valentia);
47. Antonio Mazzotta, di Curinga (Catanzaro);
48. Giacomo Michienzi, di Francavilla Angitola (Vibo Valentia);
49. Maurizio Michienzi, di Filadelfia (Vibo Valentia);
50. Stefano Montauro, di Curinga (Catanzaro);
51. Nicola Antonio Monteleone, di Polia (Vibo Valentia);
52. Francesco Notaris, di Maida (Catanzaro);
53. Francesco Perugino, di Maida (Catanzaro);
54. Rocco Polito, di Curinga (Catanzaro);
55. Daniele Prestanicola, di Maierato (Vibo Valentia);
56. Rosario Pugliese, di Vibo Valentia;
57. Domenico Rigillo, di San Vito sullo Ionio (Catanzaro);
58. Pasquale Rondinelli, di Filadelfia (Vibo Valentia);
59. Vincenzo Rondinelli, di Filadelfia (Vibo Valentia);
60. Giuseppe Ruccella, di Filogaso (Vibo Valentia);
61. Filippo Ruggiero, di San Gregorio d’Ippona (Vibo Valentia);
62. Gaetano Ruscio, di Filadelfia (Vibo Valentia);
63. Domenico Rutigliano, di Curinga (Catanzaro);
64. Francesco Serratore, di Curinga (Catanzaro);
65. Emanuele Stillitani, di Pizzo (Vibo Valentia);
66. Francescantonio Stillitani, di Pizzo (Vibo Valentia);
67. Gino Stranges, di Conflenti (Catanzaro);
68. Antonio Talarico, di Lamezia Terme (Catanzaro);
69. Francescantonio Tedesco, di Ionadi (Vibo Valentia);
70. Antonio Mario Tripodi, di Vibo Valentia;
71. Domenico Tripodi, di Vibo Valentia;
72. Sante Tripodi, di Vibo Valentia;
73. Francesco Antonello Trovato, di Curinga (Catanzaro);
74. Salvatore Zungri, di Rizziconi (Reggio Calabria).

Un’altra persona è stata fermata in Svizzera.

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