Un caso quantomeno singolare quello che sta interessando la qualità dell’acqua erogata dalla rete idrica cittadina ai rubinetti dell’Istituto d’istruzione superiore Luigi Einaudi di Serra San Bruno.

Nei giorni scorsi sono state effettuate per conto dell'istituto scolastico le analisi dell'acqua erogata negli edifici che ospitano i vari indirizzi di studio (tecnico commerciale e per geometri, liceo scientifico e alberghiero). I rilievi analitici, effettuati da un laboratorio privato, hanno fatto emergere un riscontro di non potabilità dell’acqua destinata all’uso umano. Alcuni dei parametri analizzati dall’acqua prelevata direttamente dai rubinetti della scuola sarebbero infatti risultati non conformi alla normativa vigente e, di conseguenza, è stata adottata la decisione di sospendere tutte le attività di cucina nei laboratori utilizzati dalle classi dell’alberghiero. Fin qui nulla di particolarmente straordinario, se non fosse che alcun provvedimento in merito sarebbe invece stato attuato dal Comune di Serra San Bruno.

L’Istituto d’istruzione superiore Luigi Einaudi si approvvigiona infatti di acqua proprio dalla rete idrica comunale, ma a differenza del riscontro analitico acquisito in proprio dalla scuola, l’ente guidato dal primo cittadino Luigi Tassone non ha emesso di recente alcuna ordinanza di non potabilità per la zona in questione, né tantomeno provvedimenti simili sono visibili sul sito web del Comune e dell'Asp di Vibo.

Non è dato sapersi, almeno al momento, se il Comune abbia effettuato delle controanalisi per verificare la bontà o meno di quelle effettuate dalla scuola, o quanto meno per stabilire se la qualità della risorsa idrica fosse intanto rientrata nei limiti di potabilità. Quel che è certo è che gli studenti dell’alberghiero hanno dovuto sospendere le attività di cucina.

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