Il guasto ha interessato tutta la fascia centrale della Calabria, dalla zona a nord di Lamezia Terme fino al Vibonese, causando lo stop dei servizi erogati anche ad uffici pubblici, ai portali internet ed al funzionamento di tutti i numeri di emergenza e soccorso come il 112, 118 e 113. Il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ed il questore, Giuseppe Racca, si sono attivati per la risoluzione della problematica, che non dovrebbe, però, essere risolta prima della mattinata di domani. Per il ripristino delle linee saranno infatti necessari interventi di diverse ore di lavoro da parte dei tecnici Telecom che comunque si sono messi all’opera già dal pomeriggio assieme agli operatori dei Servizi di telecomunicazione della Polizia di Stato.

Secondo quanto emerso in queste prime ore a causare il danno sarebbe stata un’azione di sabotaggio che ha portato al danneggiamento di alcuni cavi tranciati volontariamente. Gli inquirenti hanno già avviato le prime indagini per fare luce sull’accaduto effettuando i primi rilievi per il reperimento di indizi e tracce che possano consentire l'identificazione dei responsabili, partendo proprio dal punto in cui sono stati rivenuti i cavi tranciati. Nulla è emerso però al momento rispetto al movente del danneggiamento.

Intanto la Telecom pare abbia già diffuso una nota stampa attraverso la quale ha comunicato di aver «avviato un'azione per l'accertamento delle responsabilità e il conseguente risarcimento di tutti i danni subiti in merito al danneggiamento di diversi cavi in fibra ottica ad elevata potenzialità trasmissiva avvenuto nei pressi di Lamezia Terme da parte di ignoti. L'incidente - si legge ancora nella nota - ha causato gravi ripercussioni ai collegamenti telefonici su rete fissa, sia voce, sia dati, in una vasta area della Calabria. Al riguardo Telecom Italia informa che squadre di tecnici sono prontamente intervenute e stanno lavorando in continuità per ripristinare nel più breve tempo possibile i collegamenti coinvolti».