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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
L’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, nei giorni scorsi, ha reso note le modalità per ricevere l’autorizzazione per la macellazione di suini a domicilio finalizzata alla produzione di salumi destinati esclusivamente al consumo familiare. Secondo quanto diffuso con un avviso sottoscritto dal direttore del dipartimento di Prevenzione e dal direttore generale dell’Asp, gli interessati – già dal primo ottobre scorso e fino al prossimo 28 febbraio – possono inoltrare la prescritta richiesta di autorizzazione, compilando l’apposito modulo in carta semplice da presentare all’Ufficio Veterinario competente per territorio.
Il predetto modulo con annessi i bollettini precompilati per gli importi da corrispondere, possono essere ritirati presso gli Uffici dei Servizi Veterinari presenti su territorio dell’Asp, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14, presso i Comuni di residenza oppure scaricati direttamente dal sito internet www.aspvv.it. La richiesta di macellazione dovrà essere presentata con almeno due giorni lavorativi di anticipo presso gli Uffici Veterinari – in relazione alla competenza territoriale – ubicati a Vibo Valentia (nella sede centrale di viale Matteotti), a Serra San Bruno (nella sede del distretto socio-sanitaro di via Alfonso Scrivo) o a Tropea (nella sede di via Francesco Barone). Gli importi indicati per ogni suino macellato sono di 14,60 euro (più 1,50 euro di esame trichinoscopico) per le visite sanitarie da effettuare nei giorni feriali, dal lunedì al sabato; mentre per le attività svolte di domenica o nei giorni festivi, l’importo sala a 25euro per ogni singolo suino macellato (più 1,50 per l’esame trichinoscopico). Per l’abbattimento dei cinghiali durante la stagione venatoria, dovrà essere invece corrisposta la somma di 5euro per ogni singolo animale abbattuto.
Nella richiesta dovranno essere indicati, in particolare, il codice di registrazione dell’azienda suina, il numero di suini da macellare per l’autoconsumo e la provenienza dell’animale. E' consentita la macellazione fino a quattro suini per nucleo familiare, mentre per gli animali destinati alla macellazione a domicilio per autoconsumo ma nati in azienda, occorre esibire – al momento della presentazione della richiesta – il registro della stessa azienda al quale deve essere allegato il Mod. 4 (cosiddetto “foglio rosa”) dal quale si evincono i dati di provenienza dell’animale.
Non appena ottenuta l’autorizzazione, l’interessato ha obbligo di contattare il Servizio Veterinario competente per territorio, per fissare la data e l’ora di macellazione, ai fini dei controlli di competenza. Si sottolinea che il consumo delle carni non è consentito fino all’esito dell’esame di laboratorio per la ricerca delle trichine (l’esame viene effettuato presso le sezioni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno o laboratori accreditati annessi ai macelli autorizzati).
L’azienda ha, inoltre, reso noto che tutti gli acquisti di suini ad uso famigliare, così come risulta dall’elenco comunicato dal Servizio Veterinario dell’Asp di Vibo Valentia, sono registrati presso l’anagrafe dello stesso Servizio e che quindi a fine campagna ogni acquirente dovrà necessariamente dimostrare le motivazioni della mancata macellazione pena le sanzioni di cui all’art. 6 del D.Lgvo 193/2007.
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