A causa, infatti, di una perdita sulla condotta adduttrice dell'acquedotto Alaco, la città è rimasta senz'acqua per settantadue, lunghissime ore. Problema, questo, che la Sorical ha provveduto a riparare ma che, dalle prime indiscrezioni, pare avrebbe dovuto causare solo qualche piccolo disagio. Niente di che, insomma. Alla fine, invece, il disservizio di problemi ne ha causati. Solo nella giornata di martedì, infatti, l'amministrazione comunale ha messo a disposizione le autobotti per consentire ai vibonesi di rifornirsi del prezioso liquido. I disagi maggiori, però, hanno riguardato soprattutto le attività commerciali che, dopo aver esaurito le scorte di acqua, sono stati purtroppo costretti a chiudere. Situazione pressoché identica negli istituti scolastici, che hanno anticipato di un'ora l'uscita. Sotto controllo, invece, la situazione all'ospedale “Jazzolino” di Vibo dove, grazie all'intervento di un'autobotte del Vigili del Fuoco, tutto è sembrato procedere per il verso giusto.

Passano, dunque, gli anni, ma nonostante tutto quello dell'acqua rimane ancora un problema attuale e, purtroppo, ad oggi anche irrisolto.