Da diverso tempo, ormai, il pasto da Zenzero vale anche l’entrata in un piccolo museo, sede di monografie artistiche stagionali che oltre a valorizzare i prodotti a km 0 si fa vetrina altresì degli artisti del territorio. Dopo la mostra di Tassone, da oggi fino al 31 marzo le pareti del famoso “laboratorio di cucina” – già protagonista in vari contesti nazionali come Expo o L’Osteria di sopra di Eataly – ospiteranno dunque le opere dell’artista Alberto Pirrone descritte così dallo scrittore Angelo Di Lieto: «Le costruzioni cromatiche dell’artista in spazi senza tempo, utilizzando il sentimento ed i ricordi di antichi temi acquisiti da un maestro (Enzo Toraldo ndr), purtroppo oggi scomparso, che lo ha battezzato alla pittura impressionista, diventano figurazioni gradevoli e rievocazioni cromatiche e nostalgiche in un’atmosfera fatta di sintesi tra azione ed emotività, tra seduzione e romanticismo».

Oltre allo chef De Francesco, nel "laboratorio creativo" di Zenzero sono appena arrivati i serresi Diego De Raffele e Andrea Capone. «Amo da sempre – sono le parole dello chef Bruno De Francesco – pensare alla mia cucina come a una piccola fabbrica di emozioni». E se di emozioni si deve trattare, quale scelta migliore se non quella di accostare il piatto all’opera d’arte...