Scattata alle 6 del mattino nel corso di un'escursione solitaria tra i boschi delle Serre, questa foto di Salvatore Federico accende una luce certamente non comune su un soggetto che molto spesso viene immortalato attraverso paesaggi visivamente ridondanti e non di rado dai colori artificiosi. Una luce insolitamente blu, ma completamente reale per un'alba di montagna, che restituisce a questi luoghi e a questo colore - altrimenti associato dalla cultura occidentale alla tristezza - un'aura di misterioso fascino che è davvero percettibile dagli osservatori sensibili nell'anima silenziosa dei nostri monti.

"Fotologhie" è una rubrica settimanale curata da Salvatore Federico e Angelo Maggio. Il primo vive e lavora a Serra San Bruno (qui i suoi reportage), il secondo a Catanzaro (qui il sito dedicato ai suoi scatti sul "non finito calabrese"). Il titolo della rubrica parte dal termine "logos" (in greco antico: λόγος, lógos, corrispondente al latino verbum e all'ebraico דבר davar), deriva dal greco légο (λέγω), che significa scegliere, raccontare, enumerare, parlare, pensare. Maggio e Federico non sono fotografi da cartolina. Una foto, secondo loro, deve far nascere qualcosa in chi la osserva.

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