Venerdì, 12 Gennaio 2018 11:03

Vazzano, l'opposizione attacca: «Sulla discarica di Sant’Onofrio forti interessi dell’amministrazione»

Scritto da Redazione
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«La nostra richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere della problematica della discarica è stata respinta dall’eccellentissimo presidente del consiglio comunale sulla base di una valutazione tutta sua personale di mancanza dei requisiti».

Lo fa sapere il gruppo di minoranza “Vazzano Bene Comune”. «Secondo il regolamento comunale, lo statuto e il Testo unico degli enti locali - si legge in una nota - il presidente del consiglio comunale ha 20 giorni per riunire il consiglio richiesto da almeno 1/5 dei consiglieri. Così non è stato e palesandosi l’inosservanza delle norme a tutela delle minoranze consiliari abbiamo deciso di chiedere l’intervento del prefetto, come previsto dalla legge, per la convocazione del consiglio. Il nostro non è un capriccio, ma semplicemente una richiesta di convocazione per discutere di argomenti che riguardano tutta la comunità. Il consiglio comunale è l’unico momento di confronto tra maggioranza e opposizione. Ora con la mancata convocazione del consiglio è chiaro che questa maggioranza non ha il minimo rispetto del ruolo della minoranza e del consiglio stesso».

Per l'opposizione al Comune di Vazzano, però, «c’è un fatto ancor più grave secondo noi: poteva il presidente del consiglio comunale, stretto congiunto di un soggetto interessato alla costruzione della discarica, avendo una partecipazione azionaria nella società proprietaria dei terreni, procedere a tali valutazioni? Stessa cosa per il sindaco amministratore unico della Banplastik proprietaria dei terreni dove dovrebbe essere costruita la discarica. Non c’è un enorme conflitto di interessi. Non c’è l’obbligo di astenersi non potendo essere sereno nelle sue valutazioni».

«Sorvoliamo su tutti gli altri aspetti di deficit di democrazia che ormai regnano sovrane nella nostra comunità. Perché non si vuole informare la comunità ed il consiglio comunale della problematica della discarica. Cosa c’è da nascondere? Quali interessi occulti bisogna tutelare? Noi abbiamo le idee chiare al riguardo e non esiteremo ad investire le autorità di fronte a quest’ennesimo episodio grave, e che non ha precedenti nella nostra comunità che si è sempre contraddistinta per il confronto civile e democratico. Vazzano è ripartita  secondo lo slogan del nostro sindaco, ma ha imboccato la direzione sbagliata: l’oscurantismo ed il baratro».

«Perché la convocazione di un consiglio comunale è per noi così importante su questo tema? Perché il consiglio comunale rappresenta l’unico spazio istituzionale attualmente disponibile per poter avere uno scambio di informazioni ed un confronto con la maggioranza. Da quando questa amministrazione è stata eletta non c’è mai stato nemmeno un incontro (formale o informale) per discutere di una problematica così importante come la costruzione di una discarica a pochi km dai nostri confini. Non abbiamo dunque altri strumenti a nostra disposizione per arrivare ad un confronto con chi ci governa nel merito di una questione di tale rilevanza».

Quindi, alla luce delle «numerose dichiarazioni rilasciate dal nostro sindaco alla stampa, relativamente alla volontà del Comune di Vazzano e delle pesanti conseguenze che queste scelte avranno per l’economia del Paese, per il futuro dei lavoratori delle cooperative di servizi, e soprattutto per la tutela del nostro territorio, abbiamo ritenuto indispensabile richiedere un incontro nell’unico modo al momento possibile, la convocazione del consiglio comunale».

«Siccome “la prima domanda che riguarda la sostanza della democrazia ha per oggetto la libertà (ovvero il potere) della maggioranza nei confronti della minoranza”, ci chiediamo: può la maggioranza porre regole, amministrarle e verificarne l’osservanza in modo da limitare la libertà della minoranza?».

In chiusura, i rappresentanti di "Vazzano Bene Comune" auspicano «un autorevole intervento del prefetto affinchè, anche nella nostra comunità, si possa discutere della costruenda discarica di Sant’Onofrio dove ci sono in gioco interessi forti da parte del nostro sindaco e di stretti congiunti del presidente del consiglio comunale. Noi siamo sicuri che i cittadini sapranno fare le loro valutazioni».

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