mini real_serra_immagine_nuovaDopo novanata minuti intensi, il Real Serra supera tra le mura amiche il Sant'Onofrio. Si chiude dunque con una vittoria il girone di andata per i ragazzi di mister Fortebuono che ora raggiungono quota 21, conquistando la quarta posizione della classifica. Match-winner dell’incontro ancora Gregorio De Caria, che si ripete dopo il gol decisivo messo a segno a Nicotera. Un'altra perla dalla lunga distanza per quello che al momento è il calciatore più in forma della squadra della cittadina della Certosa e che, per quello che ha dimostrato in questo girone di andata, meriterebbe di giocare in categorie superiori.

Formazione dell’incontro: tegola per mister Fortebuono che deve fare a meno di due pedine importanti come Carvelli, fermo per infortunio e Coda. che ha rimediato il cartellino rosso per doppia ammonizione a Nicotera. Dunque Franzè tra i pali con la solita difesa formata da Gamo e Tripodi terzini, Iozzo e Bertucci coppia centrale. A centrocampo Capone va a formare la coppia centrale insieme all’ormai insostituibile De Caria, con Tassone che prende il posto di Carvelli sulla fascia destra e Stingi sulla fascia sinistra. In attacco vanno Silipo e Zaffino.

Cronaca: parte meglio il Sant’Onofrio che nei primi 10’ minuti di gioco si fa vedere un paio di volte ma senza impensierire più di tanto l’estremo difensore serrese prima con un tiro alto e poi dopo una combinazione su calcio d’angolo. Al 15’ il gol che decide la partita: De Caria prende palla a centrocampo e dopo aver saltato due avversari lascia partire una rasoiata che fa non lascia scampo al portiere ospite. Dal 20’ il maltempo si fa sentire e la partita ne risente tanto. Alla mezzora è Stingi a sprecare una buona opportunità. Nel finale di primo tempo ancora pericoloso il Vigor Sant’Onofrio.

Nel secondo tempo parte meglio il Real Serra che ha due buone occasioni ma non riesce a capitalizzare al meglio le azioni offensive. Al 55’ Silipo, lascia il posto a De Giorgio. Il Sant’Onofrio si rende pericoloso, ma Franzè e la difesa guidata anche oggi in ottimo modo da Iozzo e dal capitano Bertucci, respinge gli attacchi degli avversari. Al 65’ Zaffino, stremato, lascia il posto a Maiolo, che rientra dopo quattro mesi di assenza. Al 70’ è ancora De Caria a sfiorare la rete del 2 a 0 con una punizione dalla trequarti con la palla che passa ad un soffio dall’incrocio dei pali. Al 72’ Tassone  lascia il posto a Politi, che va a schierarsi in difesa per un 3 – 6 – 1, con Maiolo che rimane unica punta in avanti. Al 75’ lo stesso Maiolo spreca un' occasione clamorosa a porta praticamente libera. Negli ultimi 15’ minuti il Sant’Onofrio costringe la squadra di casa a rimanere nella propria metà campo ma niente da fare, finisce 1 a 0.

Per quanto riguarda le altre partite: il Rombiolo liquida con un netto 4 a 1 il Galatro riprendendosi il primato, sfruttando al meglio il turno di riposo imposto al Mammola per il ritiro del San Costantino. Importante successo per il Nicoltera che espugna il difficile campo di Grotteria per 1 a 0 conservando la terza posizione in classifica. Hierax – Nuova Mileto non viene disputata per il maltempo. Infine il Real Spilinga, la squadra più in forma del momento, riesce a prevalere sulla Joppolese per 3 a 1.

LA CLASSIFICA:

ROMBIOLESE 30

MAMMOLA 28

NICOTERA 24

REAL SERRA 21

VIGOR SANT ONOFRIO 18

ALLARESE 13

REAL SPILINGA 13

HIERAX 11

NUOVA MILETO 11

GROTTERIA 10

GALATRO 6

JOPPOLESE 1

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mini intronizzazione_san_brunoL'icona di San Bruno, benedetta da Papa Francesco di recente, sarà solennemente intronizzata nella cappella esterna della Certosa proprio sabato prossimo alle ore 11.00. I visitatori potranno prenderne visione per tutto il 2014. Proprio dell’importante avvenimento si occuperà la prossima puntata di On the news, sabato prossimo a partire dalle ore 10.00 sulle frequenze di Rs98. In studio il direttore del Museo della Certosa, Fabio Tassone, mentre l'inviata speciale di On the news, Maria Grazia Franzè, curerà le interviste in diretta telefonica. Nella seconda ora, a grande richiesta, continua lo speciale "Congreghe e Diocesi", in studio tre ex Priori. Come sempre i radioascoltatori potranno partecipare in diretta con telefonate ed SMS.

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mini damiano_vallelungaIl gup distrettuale di Reggio Calabria ha pronunciato ieri il verdetto con rito abbreviato sul caso dell’omicidio di Damiano Vallelunga, boss delle Serre vibonesi, ucciso a Riace nel 2009. La sentenza - riguardante una vicenda cruciale della decennale Faida dei Boschi - pronunciata nell’ambito dell’operazione “Confine”, avviata nell’agosto del 2012 per far luce sull’omicidio, ha deciso la pena all’ergastolo per Angelo Misiti (residente a Stignano) ritenuto l’esecutore materiale dell’attentato. Le altre pene minori sono state di 8 anni di reclusione per Luigi Vallelonga (di Campoli di Caulonia) e Cosimo Franzè (di Caulonia); 6 anni e 8 mesi per Domenico Ruga (di Monasterace); 6 anni e 4 mesi per Bruno Vallelonga (di Monasterace); 6 anni per Renato Comito (di Caulonia); 4 anni ed 8 mesi per Vincenzo Franzè (di Caulonia); 2 anni ed 8 mesi per il collaboratore di giustizia Michael Panaija (di Placanica). Assolto invece Piero Vallelonga (di Stilo) Tutti i Vallelonga sono cugini dello stesso defunto boss Damiano Vallelunga, ritenuto il capo indiscusso del clan dei “Viperari”. L'accusa era sostenuta dai pm Nicola Gratteri e Sara Ombra. Parti civili nel processo figuravano la Provincia di Vibo Valentia ed i Comuni di Serra San Bruno, Stilo, Caulonia, Monasterace e Riace.

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mini zaffinoealbanoIl Futsal Serra prosegue nella lunga striscia di vittorie consecutive, vincendo in casa contro la Silver City, squadra ben organizzata che ha dimostrato di non meritare il posto che occupa in classifica. I ragazzi di mister Pisani, però, non hanno alcuna intenzione di vedersi soffiare il primo posto e sabato prossimo i biancoverdi osserveranno il turno di riposo, con la certezza che – anche in caso di successo del Five Falerna – riuscirebbe a mantenere comunque il primato solitario.

Il tecnico di casa decide di schierare in campo dal primo minuto Carrera tra i pali, poi Albano centrale di difesa, Domenico Zaffino e Ciconte laterali, mentre Franzè è l’unico giocatore in avanti.

Pronti, via, ed il Futsal Serra sblocca il risultato dopo appena quattro minuti: calcio d’angolo dalla destra di Ciconte, palla in mezzo e Domenico Zaffino (foto sotto) si fa trovare pronto spedendo il pallone in rete. Giusto due minuti ed arriva anche il raddoppio: questa volta, però, ad andare in gol è Franzè, che ripaga dunque la fiducia del mister sfruttando nel migliore dei modi un assist di Zaffino, dopo una ripartenza del numero 2 del Futsal Serra dalle proprie retrovie. All’11? la Silver City si fa sotto ed accorcia momentaneamente le distanze con Argento che approfitta di una respinta corta di Carrera e ribatte in porta per il 2 a 1. Dal 28? al 30?, però, la forza incontrastabile della capolista si abbatte come un ciclone sugli ospiti: praticamente, nel giro di un minuto e mezzo i padroni di casa vanno in rete prima con Carchidi, poi con Domenico Zaffino e, a tempo quasi scaduto, con Ciconte. Il primo tempo, dunque, si chiude sul risultato di 5 a 1.

Ad inizio ripresa, Pisani conferma 4/5 della formazione scesa in campo dall’inizio, con la sola eccezione di Franzè. Al suo posto il tecnico si affida a Carchidi, che ha ben figurato nelle partite precedenti.

Al 6? il direttore di gara concede un calcio di rigore alla Silver per atterramento in area di Carrera su Molinaro. Della battuta si incarica De Luca che non sbaglia (5 a 2).

La gioia del gol per i catanzaresi dura pochissimo: all’8?, infatti, Carchidi batte per la seconda volta il portiere ospite.
Prima del triplice fischio finale, Franzè serve a Domenico Zaffino la palla del 7 a 2. Nei minuti di recupero, a nulla è servito per il risultato il gol della Silver, utile soltanto a rendere meno amara la sconfitta.
Nonostante i due legni colpiti nella ripresa, gli ospiti non hanno mai dimostrato di poter impensierire più di tanto la capolista. Il risultato, in sostanza, non è mai stato in discussione.

Sabato prossimo, il Futsal Serra osserverà il turno di riposo. Già mercoledì, però, i biancoverdi si alleneranno nella struttura di via San Brunone.

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omicidio vallelungaIl pm Sara Ombra, della Dda di Reggio Calabria, ha formulato ieri la richiesta di tre ergastoli e cinquanta anni e due mesi di carcere complessivi, per i 9 imputati coinvolti nell’operazione antimafia "Confine", tutti giudicati con il rito abbreviato.

L’inchiesta scattò l’8 agosto di un anno fa, con l’intento di far luce sull'omicidio del boss Damiano Vallelunga, ucciso il 27 novembre 2009 a Riace. La condanna all’ergastolo è stata richiesta per Angelo Misiti (di Stignano), Luigi Vallelonga (di Campoli di Caulonia) e Cosimo Franzè (di Caulonia). Richieste invece pene minori per altri sei imputati: dieci anni di carcere nei confronti di Bruno Vallelonga, Domenico Ruga (entrambi di Monasterace) e Renato Comito (di Caulonia); otto anni ciascuno sono stati invece chiesti per Piero Vallelonga (di Stilo) e Vincenzo Franzè (di Caulonia); quattro anni e due mesi, infine, la richiesta per il collaboratore di giustizia Michael Panaija (di Placanica).

Tutti i Vallelonga imputati nel processo sono cugini del defunto boss di Serra San Bruno, Damiano Vallelunga, ritenuto il capo storico dei clan delle Serre. La Provincia di Reggio Calabria e i Comuni di Serra San Bruno, Stilo, Caulonia, Monasterace e Riace si sono costituiti parte civile.

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mini real serra nuovoFinisce 3 a 1 per i padroni di casa il “derby delle serre” tra Real Serra e Allarese, alla fine di una partita influenzata dal mal tempo e ben 4 espulsi. Altri tre punti importanti per la classifica che ora vede il Real Serra occupare la sesta posizione a quota 9 punti insieme al Grotteria Calcio con il turno di riposo già scontato e la partita con il San Costantino da omologare (vinta quasi certamente a tavolino). Con i 3 punti - probabilmente assegnati a giorni dal giudice sportivo - la squadra del presidente Masciari agguanterebbe il Nicotera in terza posizione ad 1 punto dalla seconda classificata Mammola e 6 dalla capolista Rombiolese. Dunque, giochi ancora aperti per un campionato molto combattuto.

Nell’incontro di ieri, mister Fortebuono schiera Politi al posto dell’infortunato Gamo con Bertucci, Iozzo e Tripodi a completare il quartetto difensivo. Confermato in blocco il centrocampo con Carvelli, De Caria, lo stesso Fortebuono e De Giorgio. In attacco ancora una volta la coppia di giovanissimi Tassone e Stingi. Insomma ci sono in campo ben dieci undicesimi della trasferta precedente. In panchina si rivede invece Vallelunga, dopo due mesi di assenza e Zaffino fermo per infortunio dalla partita contro la Rombiolese, Amato, Dominelli, Pisani V., Pisani G. e Capone. L’Allarese di mister Damiano Rullo schiera un 3-4-1-2 con Franzè, Ienco, Angiletta, Demasi G, Demasi R., Ienco M., Randò R., Randò F., Cirillo F., Demasi D., Mamone. In panchina: Rullo, Franzè A., Platì, Cirillo A.

Inizialmente è l’Allarese a fare la partita con Angiletta molto bravo a muoversi tra la linea di difesa e il centrocampo del Real Serra. Sembra stordita la squadra di casa che non riesce ad esprimere il gioco visto nelle ultime 3 partite a causa soprattutto del terreno pieno zeppo d’acqua. Al 20’ è Stingi a sprecare su lancio di De Caria un ottima opportunità a tu per tu con Franzè, bravo nel coprire al meglio lo specchio di porta. Al 23’ è ancora Stingi a rendersi pericoloso con Franzè pronto a ribattere anche in questa occasione. Al 25’, dopo un fallo di mano, l’arbitro assegna un calcio di rigore al Real Serra. Sul dischetto si presenta De Caria che non sbaglia, mettendo a segno il suo primo goal in questo campionato. Si sveglia finalmente il Real Serra. Carvelli si invola sulla fascia sinistra e viene stesso da De Masi R. che viene ammonito. Sulla punizione battuta da Fortebuono, Franzè non esce in maniera decisa e Tripodi e lì pronto a mettere nel sacco la palla del 2 a 0. Al 35’ De Masi R. viene espulso per proteste e l’Allarese rimane in inferiorità numerica. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 con l’Allarese in attacco. Dopo 10’ del secondo tempo espulsione di Ienco N. e per proteste anche di Rullo L. In superiorità numerica, la partita sembra in discesa per il Real Serra, ma l’Allarese reagisce facendo abbassare il baricentro della squadra di casa. Sforzi che vengono premiati al 67’ quando su rigore il portiere Franzè D. segna il goal del 1 a 2. Al 75’ è Iozzo C. ad essere espulso per proteste e il Real Serra rimane in dieci. Nel frattempo esce Tripodi per infortunio ed entra Vallelunga, oltre che Zaffino per De Giorgio. In chiusura, quando ormai l’Allarese è troppo stanca, il Real Serra ha diverse occasioni per chiudere l’incontro ma Carvelli, Stingi e Tassone falliscono più volte l’appuntamento col il gol. Al 94’ è il nuovo entrato Zaffino a chiudere il match fissando il risultato finale sul 3 a 1 e intanto si pensa già a Sabato: prova di maturità a Mammola contro la seconda in classifica.

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mini arbitroViene sospesa al 82’ circa la sfida valevole per la 6a giornata di Seconda categoria, girone 'F', tra il San Costantino ed il Real Serra. Dopo un momento di confusione generale, l’arbitro decide di mandare tutti negli spogliatoi per l’impossibilità di proseguire l’incontro. Lo stesso giudice di gara sostiene di essere stato colpito dai calciatori del San Costantino durante il momento di confusione. Si aspettano quindi le decisioni del giudice sportivo anche se molto probabilmente, viste le dichiarazioni dell’arbitro, verrà assegnata la vittoria a tavolino al Real Serra per 3 a 0. Ma andiamo alla cronaca della partita: squadra che vince non si cambia. La pensa cosi Mister Fortebuono che riconferma per la terza volta consecutiva la stessa formazione. Franzè tra i pali, Gamo, Bertucci, Iozzo e Tripodi i quattro di difesa. De Giorgio , Fortebuono, De Caria, Carvelli a centrocampo e i due baby Stingi e Tassone in avanti. Nei primi 10 minuti di gioco è il San Costantino a fare la partita. Al 7’ è La Gamba a impensierire Franzè che si fa trovare pronto. Al 15’, invece, è il Real Serra a sfiorare il gol: schema su calcio d’angolo che porta De Caria al tiro con la palla che passa a pochi centimetri dal palo e Bertucci che non riesce ad insaccare di un soffio. Nella seconda metà del primo tempo è il Real Serra a fare la partita. Dopo un’ottima combinazione con Tassone, Stingi sciupa una buona occasione al 25’. Al 37’ Franzè risponde ad un tiro di Santagata dai 25 metri. Il primo tempo si chiude sullo 0 – 0 con Carvelli che non conclude al meglio uno schema su calcio piazzato partito da un assist di Fortebuono. 
 
Il secondo tempo si apre con il Real Serra in avanti. Tiro dalla bandierina, combinazione tra Stingi e Fortebuono che fa partire un tiro che viene salvato sulla linea di porta dal difensore del San Costantino. E’ il preludio al gol che arriva due minuti più tardi: lancio di De Caria che arriva sui piedi di Stingi, il quale dopo la combinazione col compagno di reparto Tassone, solo davanti al portiere, insacca il meritato 1 a 0. Real Serra pericoloso anche al 60’ con Carvelli che supera il terzino e mette la palla in mezzo, ma Tassone non riesce però a concludere in porta. Come spesso succede in quest’inizio di stagione, il Real Serra cala improvvisamente a metà del secondo tempo e il San Costantino cresce minuto dopo minuto portando gli ospiti a difendere il risultato. Al 70’ calcio di punizione per il San Costantino; va sulla palla lo specialista Santagata che supera la barriera con un tiro ad effetto, ma Franzè non sta a guardare e sventa la minaccia. Nei minuti successivi il San Costantino si rende pericoloso in molte occasioni, sino all’82’ quando l’arbitro prende la decisione di sospendere la partita e mandare tutti negli spogliatoi. 
 
A fine partita il presidente Masciari dichiara: “Sono soddisfatto dei miei ragazzi che hanno dato prova di carattere su un campo difficile. Il San Costantino è una delle squadre più forti che abbiamo incontrato sin’ora. Confermiamo quanto detto nei giorni scorsi: senza le pesanti assenze dovute a squalifiche e infortuni, oggi staremo ad occupare posizioni più alte in classifica. Aspettiamo la decisione del giudice sportivo e guardiamo già al difficile incontro di domenica prossima contro una squadra attrezzata come l’Allarese, autrice fino ad ora di un ottimo campionato”. 
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mini real_serra_newArriva alla quarta giornata di campionato la prima vittoria stagionale per il Real Serra del presidente Bruno Masciari. A farne le spese è stata la Joppolese, battuta in casa con un netto 5 a 0. Ottima prova della squadra guidata dall’allenatore-calciatore Nicola Fortebuono, che ha dato prova di essere in possesso di tutti gli elementi per fare un ottimo campionato e prendersi belle soddisfazioni. Rientro in porta per Carmine Franzè dopo 2 giornate di assenza per impegni personali. Il tecnico schiera la difesa a quattro  con Gamo (classe '94), Tripodi, Iozzo e Bertucci. A centrocampo De Giorgio, Fortebuono, De Caria G. e Carvelli. In attacco i due baby Tassone ('95) e Stingi ('93). 
 
Parte subito bene il Real Serra che spreca due occasioni nei primi dieci minuti con Stingi e Tassone. Al 15’, dopo una combinazione con De Caria, Fortebuono lascia partite un tiro dalla lunga distanza che sorprende il portiere e insacca all’angolino basso, per il momentaneo vantaggio del Real Serra. Al 23’ è ancora Fortebuono a ripetersi direttamente su calcio piazzato, per il 2 a 0. Intorno alla mezzora, ottima combinazione a centrocampo tra Fortebuono e De Caria, con quest'ultimo che consente a Carvelli di trovarsi a tu per tu con il portiere: il giocatore non sbaglia e sigla il momentaneo 3 a 0. Il primo tempo si chiude sul 4 a 0 con il goal di De Giorgio al 40’ ed un Real Serra che sembra trasformato rispetto alle precedenti partite. Nel secondo tempo sono ancora gli ospiti a fare la partita con il portiere Franzè che fa da spettatore. C’ è spazio per i giovani Dominelli, Pisani e Amato. All' 87’, dopo un errore del portiere locale, va a segno Tassone, che chiude la partita sul 5 a 0. 
 
Soddisfazione viene espressa dal dg De Caria: «Siamo molto soddisfatti dei nostri ragazzi sia per quello che hanno dimostrato sul piano tecnico-tattico ma soprattutto sul piano caratteriale. era C'era grande voglia di riscatto dopo le due sconfitte consecutive. Purtroppo è stato un inizio di campionato sfortunato caratterizzato da infortuni e squalifiche. Siamo consapevoli del fatto che con la rosa al completo è tutta un'altra storia». Domenica torneranno a disposizione di mister Fortebuono due calciatori chiave come Capone e Politi e notizie potrebbero giungere anche per quanto riguarda gli infortuni di Maida e Zaffino. «Sono molto soddisfatto della prova del nuovo acquisto Carmine Iozzo - ha aggiunto De Caria - che ha dato più ordine al reparto difensivo con Gregorio De Caria che è tornato a centrocampo dopo 2 giornate di sacrificio per la squadra. Ci tengo a ringraziare la Joppolese per la cortesia e la gentilezza dimostrataci». Martedi di nuovo in campo per l'allenamento ed, in casa Real Serra, si pensa già all’importante gara di domenica contro l’ASD Hierax. 
 
Questi gli altri risultati della domenica:
4^ Giornata di Campionato Seconda Categoria Calabria - Gir. "F" 
 
Sab. 02/11/2013 Mammola - Real Spilinga 1 - 1
Sab. 02/11/2013 Hierax - Vigor Sant Onofrio 2 - 1
Dom 03/11/2013 San Costantino Cal. - Nicotera 1 - 0
Dom 03/11/2013 Rombiolese - Grotteria Calcio 2 - 0
Dom 03/11/2013 Joppolese - ASD Real Serra 0 - 5
Dom 03/11/2013 Allarese - Galatro 2 - 1
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mini damiano_vallelungaCi sono anche il presunto boss di Guardavalle, Vincenzo Gallace, ed il collaboratore di giustizia, Antonino Belnome, tra le persone rinviate a giudizio per l’omicidio del capo del clan dei ‘Viperari’, Damiano Vallelunga, ucciso a Riace il 27 novembre 2009. Il tutto rientra nell’ambito dell’operazione ‘Confine’, scattata nell’agosto del 2012. 
Il gup distrettuale di Reggio Calabria, Antonino Laganà, in particolare, oltre a Gallace e Belnome, ha rinviato a giudizio anche Agostino Vallelonga, di Fabrizia; Luca Spatari, di Riace; Cosimo Spatari, di Placanica; Andrea Sotira di Stignano; Salvatore Papaleo, di Monasterace; Cosimo Leuzzi, di Stignano; Antonio Leuzzi, di Stignano; Roberto Umbaca e Bruno Cosimo Damiano Vallelonga.  Il processo inizierà il 16 ottobre prossimo dinanzi alla Corte d'Assise di Locri.
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Martedì, 08 Gennaio 2013 13:23

Serra, torna il sereno tra Censore e Lo Iacono

mini censore-lo_iaconoSERRA SAN BRUNO – Come l’Araba Fenice, l’uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri, cosi anche il centrosinistra locale sembra un po’ essere resuscitato. L’occasione per la resurrezione è stata la competizione delle primarie per i parlamentari del Partito Democratico che, in provincia di Vibo Valentia, ha visto trionfare il consigliere regionale democrat Bruno Censore. A dare una mano di aiuto all’ormai ex, fratello coltello, sarebbe stato l’ex primo cittadino serrese Raffaele Lo Iacono, defenestrato dalla poltrona più importante di palazzo Tucci, proprio dall’ala censoriana.

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