Il Vizzarro.it - quotidiano online
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Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Dopo novanata minuti intensi, il Real Serra supera tra le mura amiche il Sant'Onofrio. Si chiude dunque con una vittoria il girone di andata per i ragazzi di mister Fortebuono che ora raggiungono quota 21, conquistando la quarta posizione della classifica. Match-winner dell’incontro ancora Gregorio De Caria, che si ripete dopo il gol decisivo messo a segno a Nicotera. Un'altra perla dalla lunga distanza per quello che al momento è il calciatore più in forma della squadra della cittadina della Certosa e che, per quello che ha dimostrato in questo girone di andata, meriterebbe di giocare in categorie superiori.
Formazione dell’incontro: tegola per mister Fortebuono che deve fare a meno di due pedine importanti come Carvelli, fermo per infortunio e Coda. che ha rimediato il cartellino rosso per doppia ammonizione a Nicotera. Dunque Franzè tra i pali con la solita difesa formata da Gamo e Tripodi terzini, Iozzo e Bertucci coppia centrale. A centrocampo Capone va a formare la coppia centrale insieme all’ormai insostituibile De Caria, con Tassone che prende il posto di Carvelli sulla fascia destra e Stingi sulla fascia sinistra. In attacco vanno Silipo e Zaffino.
Cronaca: parte meglio il Sant’Onofrio che nei primi 10’ minuti di gioco si fa vedere un paio di volte ma senza impensierire più di tanto l’estremo difensore serrese prima con un tiro alto e poi dopo una combinazione su calcio d’angolo. Al 15’ il gol che decide la partita: De Caria prende palla a centrocampo e dopo aver saltato due avversari lascia partire una rasoiata che fa non lascia scampo al portiere ospite. Dal 20’ il maltempo si fa sentire e la partita ne risente tanto. Alla mezzora è Stingi a sprecare una buona opportunità. Nel finale di primo tempo ancora pericoloso il Vigor Sant’Onofrio.
Nel secondo tempo parte meglio il Real Serra che ha due buone occasioni ma non riesce a capitalizzare al meglio le azioni offensive. Al 55’ Silipo, lascia il posto a De Giorgio. Il Sant’Onofrio si rende pericoloso, ma Franzè e la difesa guidata anche oggi in ottimo modo da Iozzo e dal capitano Bertucci, respinge gli attacchi degli avversari. Al 65’ Zaffino, stremato, lascia il posto a Maiolo, che rientra dopo quattro mesi di assenza. Al 70’ è ancora De Caria a sfiorare la rete del 2 a 0 con una punizione dalla trequarti con la palla che passa ad un soffio dall’incrocio dei pali. Al 72’ Tassone lascia il posto a Politi, che va a schierarsi in difesa per un 3 – 6 – 1, con Maiolo che rimane unica punta in avanti. Al 75’ lo stesso Maiolo spreca un' occasione clamorosa a porta praticamente libera. Negli ultimi 15’ minuti il Sant’Onofrio costringe la squadra di casa a rimanere nella propria metà campo ma niente da fare, finisce 1 a 0.
Per quanto riguarda le altre partite: il Rombiolo liquida con un netto 4 a 1 il Galatro riprendendosi il primato, sfruttando al meglio il turno di riposo imposto al Mammola per il ritiro del San Costantino. Importante successo per il Nicoltera che espugna il difficile campo di Grotteria per 1 a 0 conservando la terza posizione in classifica. Hierax – Nuova Mileto non viene disputata per il maltempo. Infine il Real Spilinga, la squadra più in forma del momento, riesce a prevalere sulla Joppolese per 3 a 1.
LA CLASSIFICA:
ROMBIOLESE 30
MAMMOLA 28
NICOTERA 24
REAL SERRA 21
VIGOR SANT ONOFRIO 18
ALLARESE 13
REAL SPILINGA 13
HIERAX 11
NUOVA MILETO 11
GROTTERIA 10
GALATRO 6
JOPPOLESE 1
L'icona di San Bruno, benedetta da Papa Francesco di recente, sarà solennemente intronizzata nella cappella esterna della Certosa proprio sabato prossimo alle ore 11.00. I visitatori potranno prenderne visione per tutto il 2014. Proprio dell’importante avvenimento si occuperà la prossima puntata di On the news, sabato prossimo a partire dalle ore 10.00 sulle frequenze di Rs98. In studio il direttore del Museo della Certosa, Fabio Tassone, mentre l'inviata speciale di On the news, Maria Grazia Franzè, curerà le interviste in diretta telefonica. Nella seconda ora, a grande richiesta, continua lo speciale "Congreghe e Diocesi", in studio tre ex Priori. Come sempre i radioascoltatori potranno partecipare in diretta con telefonate ed SMS.
Il gup distrettuale di Reggio Calabria ha pronunciato ieri il verdetto con rito abbreviato sul caso dell’omicidio di Damiano Vallelunga, boss delle Serre vibonesi, ucciso a Riace nel 2009. La sentenza - riguardante una vicenda cruciale della decennale Faida dei Boschi - pronunciata nell’ambito dell’operazione “Confine”, avviata nell’agosto del 2012 per far luce sull’omicidio, ha deciso la pena all’ergastolo per Angelo Misiti (residente a Stignano) ritenuto l’esecutore materiale dell’attentato. Le altre pene minori sono state di 8 anni di reclusione per Luigi Vallelonga (di Campoli di Caulonia) e Cosimo Franzè (di Caulonia); 6 anni e 8 mesi per Domenico Ruga (di Monasterace); 6 anni e 4 mesi per Bruno Vallelonga (di Monasterace); 6 anni per Renato Comito (di Caulonia); 4 anni ed 8 mesi per Vincenzo Franzè (di Caulonia); 2 anni ed 8 mesi per il collaboratore di giustizia Michael Panaija (di Placanica). Assolto invece Piero Vallelonga (di Stilo) Tutti i Vallelonga sono cugini dello stesso defunto boss Damiano Vallelunga, ritenuto il capo indiscusso del clan dei “Viperari”. L'accusa era sostenuta dai pm Nicola Gratteri e Sara Ombra. Parti civili nel processo figuravano la Provincia di Vibo Valentia ed i Comuni di Serra San Bruno, Stilo, Caulonia, Monasterace e Riace.
Il Futsal Serra prosegue nella lunga striscia di vittorie consecutive, vincendo in casa contro la Silver City, squadra ben organizzata che ha dimostrato di non meritare il posto che occupa in classifica. I ragazzi di mister Pisani, però, non hanno alcuna intenzione di vedersi soffiare il primo posto e sabato prossimo i biancoverdi osserveranno il turno di riposo, con la certezza che – anche in caso di successo del Five Falerna – riuscirebbe a mantenere comunque il primato solitario.
Il tecnico di casa decide di schierare in campo dal primo minuto Carrera tra i pali, poi Albano centrale di difesa, Domenico Zaffino e Ciconte laterali, mentre Franzè è l’unico giocatore in avanti.
Pronti, via, ed il Futsal Serra sblocca il risultato dopo appena quattro minuti: calcio d’angolo dalla destra di Ciconte, palla in mezzo e Domenico Zaffino (foto sotto) si fa trovare pronto spedendo il pallone in rete. Giusto due minuti ed arriva anche il raddoppio: questa volta, però, ad andare in gol è Franzè, che ripaga dunque la fiducia del mister sfruttando nel migliore dei modi un assist di Zaffino, dopo una ripartenza del numero 2 del Futsal Serra dalle proprie retrovie. All’11? la Silver City si fa sotto ed accorcia momentaneamente le distanze con Argento che approfitta di una respinta corta di Carrera e ribatte in porta per il 2 a 1. Dal 28? al 30?, però, la forza incontrastabile della capolista si abbatte come un ciclone sugli ospiti: praticamente, nel giro di un minuto e mezzo i padroni di casa vanno in rete prima con Carchidi, poi con Domenico Zaffino e, a tempo quasi scaduto, con Ciconte. Il primo tempo, dunque, si chiude sul risultato di 5 a 1.
Ad inizio ripresa, Pisani conferma 4/5 della formazione scesa in campo dall’inizio, con la sola eccezione di Franzè. Al suo posto il tecnico si affida a Carchidi, che ha ben figurato nelle partite precedenti.
Al 6? il direttore di gara concede un calcio di rigore alla Silver per atterramento in area di Carrera su Molinaro. Della battuta si incarica De Luca che non sbaglia (5 a 2).
La gioia del gol per i catanzaresi dura pochissimo: all’8?, infatti, Carchidi batte per la seconda volta il portiere ospite.
Prima del triplice fischio finale, Franzè serve a Domenico Zaffino la palla del 7 a 2. Nei minuti di recupero, a nulla è servito per il risultato il gol della Silver, utile soltanto a rendere meno amara la sconfitta.
Nonostante i due legni colpiti nella ripresa, gli ospiti non hanno mai dimostrato di poter impensierire più di tanto la capolista. Il risultato, in sostanza, non è mai stato in discussione.
Sabato prossimo, il Futsal Serra osserverà il turno di riposo. Già mercoledì, però, i biancoverdi si alleneranno nella struttura di via San Brunone.
Il pm Sara Ombra, della Dda di Reggio Calabria, ha formulato ieri la richiesta di tre ergastoli e cinquanta anni e due mesi di carcere complessivi, per i 9 imputati coinvolti nell’operazione antimafia "Confine", tutti giudicati con il rito abbreviato.
L’inchiesta scattò l’8 agosto di un anno fa, con l’intento di far luce sull'omicidio del boss Damiano Vallelunga, ucciso il 27 novembre 2009 a Riace. La condanna all’ergastolo è stata richiesta per Angelo Misiti (di Stignano), Luigi Vallelonga (di Campoli di Caulonia) e Cosimo Franzè (di Caulonia). Richieste invece pene minori per altri sei imputati: dieci anni di carcere nei confronti di Bruno Vallelonga, Domenico Ruga (entrambi di Monasterace) e Renato Comito (di Caulonia); otto anni ciascuno sono stati invece chiesti per Piero Vallelonga (di Stilo) e Vincenzo Franzè (di Caulonia); quattro anni e due mesi, infine, la richiesta per il collaboratore di giustizia Michael Panaija (di Placanica).
Tutti i Vallelonga imputati nel processo sono cugini del defunto boss di Serra San Bruno, Damiano Vallelunga, ritenuto il capo storico dei clan delle Serre. La Provincia di Reggio Calabria e i Comuni di Serra San Bruno, Stilo, Caulonia, Monasterace e Riace si sono costituiti parte civile.
Finisce 3 a 1 per i padroni di casa il “derby delle serre” tra Real Serra e Allarese, alla fine di una partita influenzata dal mal tempo e ben 4 espulsi. Altri tre punti importanti per la classifica che ora vede il Real Serra occupare la sesta posizione a quota 9 punti insieme al Grotteria Calcio con il turno di riposo già scontato e la partita con il San Costantino da omologare (vinta quasi certamente a tavolino). Con i 3 punti - probabilmente assegnati a giorni dal giudice sportivo - la squadra del presidente Masciari agguanterebbe il Nicotera in terza posizione ad 1 punto dalla seconda classificata Mammola e 6 dalla capolista Rombiolese. Dunque, giochi ancora aperti per un campionato molto combattuto.
Nell’incontro di ieri, mister Fortebuono schiera Politi al posto dell’infortunato Gamo con Bertucci, Iozzo e Tripodi a completare il quartetto difensivo. Confermato in blocco il centrocampo con Carvelli, De Caria, lo stesso Fortebuono e De Giorgio. In attacco ancora una volta la coppia di giovanissimi Tassone e Stingi. Insomma ci sono in campo ben dieci undicesimi della trasferta precedente. In panchina si rivede invece Vallelunga, dopo due mesi di assenza e Zaffino fermo per infortunio dalla partita contro la Rombiolese, Amato, Dominelli, Pisani V., Pisani G. e Capone. L’Allarese di mister Damiano Rullo schiera un 3-4-1-2 con Franzè, Ienco, Angiletta, Demasi G, Demasi R., Ienco M., Randò R., Randò F., Cirillo F., Demasi D., Mamone. In panchina: Rullo, Franzè A., Platì, Cirillo A.
Inizialmente è l’Allarese a fare la partita con Angiletta molto bravo a muoversi tra la linea di difesa e il centrocampo del Real Serra. Sembra stordita la squadra di casa che non riesce ad esprimere il gioco visto nelle ultime 3 partite a causa soprattutto del terreno pieno zeppo d’acqua. Al 20’ è Stingi a sprecare su lancio di De Caria un ottima opportunità a tu per tu con Franzè, bravo nel coprire al meglio lo specchio di porta. Al 23’ è ancora Stingi a rendersi pericoloso con Franzè pronto a ribattere anche in questa occasione. Al 25’, dopo un fallo di mano, l’arbitro assegna un calcio di rigore al Real Serra. Sul dischetto si presenta De Caria che non sbaglia, mettendo a segno il suo primo goal in questo campionato. Si sveglia finalmente il Real Serra. Carvelli si invola sulla fascia sinistra e viene stesso da De Masi R. che viene ammonito. Sulla punizione battuta da Fortebuono, Franzè non esce in maniera decisa e Tripodi e lì pronto a mettere nel sacco la palla del 2 a 0. Al 35’ De Masi R. viene espulso per proteste e l’Allarese rimane in inferiorità numerica. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 con l’Allarese in attacco. Dopo 10’ del secondo tempo espulsione di Ienco N. e per proteste anche di Rullo L. In superiorità numerica, la partita sembra in discesa per il Real Serra, ma l’Allarese reagisce facendo abbassare il baricentro della squadra di casa. Sforzi che vengono premiati al 67’ quando su rigore il portiere Franzè D. segna il goal del 1 a 2. Al 75’ è Iozzo C. ad essere espulso per proteste e il Real Serra rimane in dieci. Nel frattempo esce Tripodi per infortunio ed entra Vallelunga, oltre che Zaffino per De Giorgio. In chiusura, quando ormai l’Allarese è troppo stanca, il Real Serra ha diverse occasioni per chiudere l’incontro ma Carvelli, Stingi e Tassone falliscono più volte l’appuntamento col il gol. Al 94’ è il nuovo entrato Zaffino a chiudere il match fissando il risultato finale sul 3 a 1 e intanto si pensa già a Sabato: prova di maturità a Mammola contro la seconda in classifica.
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