Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Due scosse di terremoto si sono registrate nella notte a largo della costa vibonese. La prima, di magnitudo 3.2, si è verificata a circa 97 chilometri di profondità; mentre la seconda - di magnitudo 2.1 - è avvenuta alle prime luci dell'alba, poco dopo le 6.30, sempre sulla costa calabra occidentale, a 118 chilometri di profondità.
La terra trema ancora al largo della costa Vibonese. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato, questa mattina alle ore 7.54, una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 4.3, una delle più violente registrate in Italia negli ultimi sei mesi.
L'epicentro è stato localizzato nel distretto sismico della costa occidentale della Calabria, tra il golfo di Sant'Eufemia e quello di Gioia Tauro. Il sisma si è dunque verificato ad una profondità di 171 chilometri, in aperto mar Tirreno, all’altezza della costa adiacente a Ricadi e Tropea.
La scossa è stata chiaramente avvertita dalle popolazioni dei due agglomerati urbani vibonesi. La profondità dell'ipocentro ha evitato conseguenze. Infatti, al momento, non si registrano danni a cose o a persone.
La Calabria torna a tremare. Ben tre terremoti sono stati registrati stamani dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’ente di rivelazione ha reso noti i dati inerenti agli stessi evinti sismici, susseguitisi nel giro di sole cinque ore: dalle ore 2.46 alle 7.33 di questa mattina.
La prima scossa, di magnitudo 2.4, avvenuta dunque alle ore 2.46, ha avuto epicentro a largo della costa calabra occidentale, di fronte dunque alla costa tirrenica Vibonese, in mare aperto, ad una profondità di 164 chilometri.
Alle 2.52 si è invece registrata la seconda scossa, questa volta nel distretto sismico del Pollino, nel territorio della provincia di Cosenza, uno dei più “movimentati” di tutta Italia. Magnitudo 2.1, con epicentro, ad 8,8 chilometri di profondità, tra i comuni di Rotonda, Viggianello e Morano, al confine tra Basilicata e Calabria.
Terza scossa, questa volta di magnitudo 2.8, è stata registrata dai sismografi dell’Ingv alle ore 7.33, nuovamente con epicentro a largo della costa Vibonese, in mare aperto, ad una profondità di 164 chilometri. Non si sono registrati danni a persone o cose.
Al largo della costa Vibonese, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato alle ore 06.19 di questa mattina, una lieve scossa sismica di magnitudo 2.2. Il sisma si è quindi verificato in aperto mar Tirreno, ma a stretta vicinanza con la costa occidentale calabra, ad una profondità di 50 chilometri circa. I centri più vicini all'epicentro sono Ricadi, Tropea e Nicotera Marina.
SERRA SAN BRUNO - "Grazie di cuore". Si chiudono con queste parole di Domenico Pozzovivo, corridore dell' ag2r, team francese che parteciperà al Giro d'Italia 2013, i tre giorni che lo hanno visto protagonista nelle Serre grazie all'impegno dell'Asd “amici del ciclo", di Ciclamatoricalabria e dell'hotel Lacina con il patrocinio del Comune di Serra San Bruno, della Regione Calabria e dal Parco Regionale delle Serre Calabre. Evento voluto fortemente dagli organizzatori per promuovere il territorio montano delle Serre ricco di bellezze naturali, storiche e culturali, volendo ricordare a tutti l'importanza di uno sport, il ciclismo, che è l' unico a passare tra la gente. Inizia così l'avvicinamento al Giro con la quarta tappa che il 7 maggio arriverà a Serra San Bruno. La tre giorni con Pozzovivo ha preso il via venerdì scorso con l’arrivo del ciclista, accompagnato da Fabio Provera, che ha ricevuto il benvenuto con una cena offerta dall’hotel Lacina alla quale hanno preso parte le amministrazioni locali.
Nella mattinata di sabato ha incontrato i ragazzi delle scuole superiori e medie di Serra, parlando di ciclismo a 360 gradi e rispondendo alle loro domande. La mattinata si è conclusa con la visita della città di Serra San bruno, che ha molto stupito per la bellezza del luogo. Nel pomeriggio, presso la sala dell'hotel Lacina, si è svolta una conferenza stampa presieduta da Luigi Giordano (presidente degli amici del ciclo), a cui hanno preso parte Pasquale Citrigno (responsabile del settore amatoriale in Calabria) che ha ricordato l' importanza di questo sport in Calabria, Antonio Brando, che ha tenuto una lezione di biomeccanica, e dallo stesso Pozzovivo che ha risposto alle domande dei giornalisti e del pubblico, il tutto coordinato da Fabio Provera.
Domenica in mattinata, accompagnato dagli amici del ciclo, il famoso ciclista ha voluto provare gli ultimi chilometri della quarta tappa del giro d’Italia con arrivo a Serra San Bruno; la tappa più lunga del giro. Ultimi chilometri piuttosto impegnativi perchè tutti in salita: si passa dallo svincolo autostradale delle Serre per salire verso Serra da Soriano, scollinando sul "gpm croce ferrata" per poi scendere fino al paese della certosa. Ottime le impressioni del corridore su questi ultimi chilometri: "Impegnativi – ha commentato Pozzovivo – ma belli anche grazie al paesaggio che li circonda". L' arrivederci ora è al 7 maggio, quando la carovana del Giro arriverà a Serra, sperando che il primo al traguardo serrese sia proprio Domenico…magari vestito di rosa.
C’è una lunga linea sottile che trancia da est ad ovest il globo terrestre. Appianata come una livella. Dritta e costante sull’Atlantico. Un filo continuo che collega due mondi, due realtà solo apparentemente distanti. Gemelle per la geografia. Sorelle nella spiritualità. Dall’Europa agli Stati Uniti. Serra San Bruno e San Bruno: un destino inciso nel nome.
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