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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Nella mattinata odierna, tre persone sono decedute sul tratto di Autostrada A3 tra gli svincoli di Sant'Onofrio e Serre in direzione nord (al km 349). Coinvolto nel tragico incidente un solo mezzo, un furgone 'Fiat Doblò'. L'autista, molto probabilmente, ha perso il controllo del veicolo per cause ancora da accertare. Il furgone è finito fuori strada causando il conseguente decesso di tre donne: le straniere Marsa Pedrica, 27 anni ed Elena Romila, 40 anni e Rosa Sgrò, 42 anni, italiana, conducente del mezzo.
A bordo del veicolo vi erano anche altre due donne straniere ed un uomo residente nella Piano di Gioia Tauro, tutti rimasti feriti in conseguenza all'impatto. Gli stessi sono ora ricoverati presso lo Jazzolino di Vibo, una in condizioni gravi.
Il gruppo era diretto verso il podere di un'azienda agricola a Pizzo Calabro dove i passeggeri del mezzo erano impiegati come braccianti.
Il traffico in direzione nord è stato pertanto deviato su una sola corsia per facilitare gli interventi di primo soccorso del 118 e dell'ANAS. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia stradale, coordinata dal dirigente Pasquale Ciocca, per i primi accertamenti della dinamica e per la gestione della viabilità.
Mercoledì 7 maggio alle 17:30, presso la sala mons. De Chiara del Seminario Vescovile di Mileto, è in programma la presentazione del libro “Io, Caterina, confesso…”, scritto da Padre Michele Fortuna. L’opera, pubblicata dalla giovane casa editrice calabrese Thoth Edizioni con sede a Capo Vaticano, approfondisce il pensiero di Santa Caterina da Siena.
«Nella dottrina cristiana – si legge nella quarta di copertina del libro – vi sono delle verità d’indiscutibile incidenza spirituale nella vita di ogni credente. Esse perciò dovrebbero essere sempre presenti nella mente e nel cuore della creatura “che ha in sé ragione” per conoscere e approfondire con maggiore impegno lo scopo per cui Dio l’ha creata. L’autore di questo libro – viene riportato nel prosieguo – espone fedelmente il pensiero di Santa Caterina da Siena, Dottore della Chiesa e Patrona d’Italia, su tre fondamentali verità che riguardano il cammino di ogni cristiano verso la meta finale della sua vita. Queste verità sono precisamente: l’anima, la preghiera e i quattro novissimi: morte, giudizio, inferno e paradiso. L’augurio dell’autore è che queste verità si ravvivano soprattutto nei giovani del terzo millennio per una vita più coerente con la loro fede cristiana».
Padre Michele Fortuna, studioso e divulgatore della dottrina di S. Caterina, è nato a Zammarò di San Gregorio d’Ippona (VV) il 25/5/1932. È entrato in giovanissima età nell’Ordine Domenicano a Soriano Calabro. Dopo la sua ordinazione sacerdotale ha frequentato l’Università Pontificia “S. Tommaso d’Aquino” in Roma, dove ha conseguito il Lettorato e la Licenza in Teologia con la Tesi: “Ruolo psicologico delle tre potenze nella dottrina di Santa Caterina da Siena”. Per quasi dieci anni è stato missionario in Pakistan, dove continua a mandare delle sovvenzioni per opere di carità. Dal 1984, vive nel celebre Convento di Soriano Calabro ed è il Direttore della famosa Biblioteca del Santuario di S. Domenico.
Durante la presentazione del libro interverranno: il vescovo della diocesi di Mileto Luigi Renzo; il rettore del seminario vescovile di Mileto don Francesco Sicari; don Pasquale Russo, parroco emerito di Ricadi; Mario Vallone, giornalista ed editore; l’autore del libro.
Sono arrivate nel pomeriggio di ieri le condanne in appello sentenziate dalla seconda sezione penale di Catanzaro, a danno dei cinque imputati accusati di traffico di stupefacenti – e non più di associazione a delinquere – che nel luglio del 2010 erano rimasti coinvolti in un’operazione della Dda di Catanzaro, coordinata dal pm Gianpaolo Boninsegna che aveva fatto luce su una produzione di marijuana, individuata in un villaggio turistico sito a Nicotera Marina.
Tra i 5 imputati anche Pasquale Siciliano di Sorianello (condannato in appello a 4 anni e 3 mesi) e Pietro Simoncini di Soriano Calabro (4 anni). Spiccano le posizioni di Giuseppe Muzzupappa (condannato in appello a 5 anni) considerato il “capo” del gruppo e che nel villaggio lavorava come guardiano e di Antonio Rugolo (4 anni e 15 giorni) che invece esercitava – anche lui nello stesso complesso turistico - l’attività di operaio. Entrambi sono residenti a Nicotera. Condannato invece a 4 anni e 9 mesi, sempre in appello, Carmine Cacciolo di Spilinga. Totalmente assolto invece un sesto imputato, Cosimo Rugolo di Nicotera, che in primo grado era stato condannato a 6 anni ed 11 mesi di reclusione.
Di seguito la tabella con i rilevamenti pro-capite per tutti i paesi della provincia.
|
COMUNE |
REDDITO MEDIO |
CONTRIBUENTI |
1 |
VIBO VALENTIA (VV) |
€ 23.292,38 |
14.517 |
2 |
PIZZO (VV) |
€ 21.819,06 |
3.503 |
3 |
IONADI (VV) |
€ 20.204,64 |
1.322 |
4 |
STEFANACONI (VV) |
€ 19.717,16 |
866 |
5 |
SANT'ONOFRIO (VV) |
€ 19.349,16 |
1.195 |
6 |
SERRA SAN BRUNO (VV) |
€ 19.149,20 |
1.943 |
7 |
TROPEA (VV) |
€ 18.922,44 |
2.566 |
8 |
PARGHELIA (VV) |
€ 18.918,06 |
574 |
9 |
NICOTERA (VV) |
€ 18.370,83 |
2159 |
10 |
DASA' (VV) |
€ 18.195,80 |
450 |
11 |
SPADOLA (VV) |
€ 18.068,63 |
327 |
12 |
CAPISTRANO (VV) |
€ 18.048,39 |
365 |
13 |
LIMBADI (VV) |
€ 18.004,04 |
1.172 |
14 |
SAN NICOLA DA CRISSA (VV) |
€ 17.831,79 |
468 |
15 |
SORIANO CALABRO (VV) |
€ 17.785,55 |
803 |
16 |
MAIERATO (VV) |
€ 17.757,94 |
792 |
17 |
JOPPOLO (VV) |
€ 17.729,44 |
721 |
18 |
SIMBARIO (VV) |
€ 17.653,34 |
337 |
19 |
BRIATICO (VV) |
€ 17.636,65 |
1546 |
20 |
DRAPIA (VV) |
€ 17.626,84 |
947 |
21 |
FILOGASO (VV) |
€ 17.620,20 |
488 |
22 |
RICADI (VV) |
€ 17.445,46 |
2.097 |
23 |
MONTEROSSO CALABRO (VV) |
€ 17.341,35 |
823 |
24 |
MONGIANA (VV) |
€ 17.183,57 |
239 |
25 |
SPILINGA (VV) |
€ 17.181,47 |
517 |
26 |
ARENA (VV) |
€ 17.164,62 |
581 |
27 |
VALLELONGA (VV) |
€ 17.060,29 |
247 |
28 |
POLIA (VV) |
€ 16.883,91 |
399 |
29 |
FILANDARI (VV) |
€ 16.705,44 |
619 |
30 |
SAN COSTANTINO CALABRO (VV) |
€ 16.638,38 |
782 |
31 |
NARDODIPACE (VV) |
€ 16.617,70 |
391 |
32 |
VAZZANO (VV) |
€ 16.594,70 |
451 |
33 |
ZACCANOPOLI (VV) |
€ 16.562,63 |
344 |
34 |
MILETO (VV) |
€ 16.474,27 |
2.205 |
35 |
BROGNATURO (VV) |
€ 16.394,67 |
262 |
36 |
FRANCAVILLA ANGITOLA (VV) |
€ 16.314,48 |
799 |
37 |
SAN CALOGERO (VV) |
€ 16.169,85 |
1.609 |
38 |
CESSANITI (VV) |
€ 16.148,54 |
1163 |
39 |
ROMBIOLO (VV) |
€ 16.003,05 |
1.642 |
40 |
ACQUARO (VV) |
€ 15.712,62 |
849 |
41 |
FILADELFIA (VV) |
€ 15.619,61 |
2.187 |
42 |
FABRIZIA (VV) |
€ 15.489,74 |
655 |
43 |
SAN GREGORIO D'IPPONA (VV) |
€ 15.484,30 |
900 |
44 |
ZAMBRONE (VV) |
€ 15.352,20 |
661 |
45 |
SORIANELLO (VV) |
€ 15.007,23 |
416 |
46 |
DINAMI (VV) |
€ 14.754,62 |
651 |
47 |
GEROCARNE (VV) |
€ 14.587,54 |
785 |
48 |
ZUNGRI (VV) |
€ 14.531,29 |
663 |
49 |
PIZZONI (VV) |
€ 14.306,71 |
431 |
50 |
FRANCICA (VV) |
€ 13.894,94 |
582 |
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata avvertita nella serata di ieri, intorno alle 22 e 40, in Calabria. L' Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato il tutto nel distretto sismico della costa calabra occidentale. La scossa, in particolare, è stata avvertita nelle province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia. I comuni che hanno avvertito maggiormente il moviemtno tellurico sono stati Amantea, Belmonte Calabro, Fiumefreddo Bruzio, Longobardi e San Pietro in Amantea, tutti in provincia di Cosenza. Al momento, però, non si segnalano danni a persone o cose. Altre due scosse, di intensità minore, si sono verificate questa notte con epicentro sempre nella costa calabra occidentale.
SORIANO CALABRO - Continua la protesta partita dalla Sicilia, più di una settimana fa, e che ora interessa gran parte dell'Italia. Gli svincoli vibonesi della A3, Serre, Sant’Onofrio e Pizzo Calabro sono stati bloccati da diversi mezzi provenienti sia dalle grosse aziende come la Derenzo, Tassone, Simonetta, Carnovale e Prestanicola, che da “padroncini”, vale a dire autotrasportatori autonomi titolari di un tir. Nonostante la protesta sia grossa al tal punto da mettere in ginocchio la Calabria, gli scioperanti garantiscono l’accesso in autostrada agli autoveicoli, agli autobus di linea del trasporto pubblico e ai mezzi che distribuiscono derrate alimentari di prima necessità e farmaci.
Le richieste degli autotrasportatori aderenti allo sciopero sono molteplici: si va dagli sgravi sui carburanti ed in particolare sul gasolio, alla pari dignità assicurativa rispetto al nord, dove le assicurazioni costano il 30% in meno, passando per le nuove procedure per le attestazioni e i pagamenti delle multe e la rettifica delle sanzioni che non dovrebbero superare le 990 euro, per finire con la diminuzione del costo del bollo. Queste loro esigenze le affidano a giornali e televisioni e di una cosa sono certi «continueremo lo sciopero ad oltranza fino alla mezzanotte di venerdì in attesa che il governo accolga le nostre richieste».Il Vizzarro.it - quotidiano online
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