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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Una partita da brividi, una rimonta al cardiopalma. In un match da dentro o fuori, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia tira fuori gli artigli e si qualifica alla Final Four della Del Monte Coppa Italia di Serie A2.
Battuta la capolista Sora nella partita dell’Epifania dopo che giallorossi erano andati sotto 2-0 nel punteggio. Una vittoria che la squadra di coach Monti ha conquistato grazie al cuore e alla voglia di non mollare mai. Una vittoria che è arrivata contro un avversario mai domo nonostante le pesanti assenze di Fabroni e, a partita in corso, di Fiore (fuori causa dopo i primi due set per un infortunio al ginocchio). Una vittoria sofferta, ottenuta dopo l’ennesima rimonta prodotta nel corso di un tie-break giocato sul filo del rasoio. E così, dopo un mese dall’ultimo brindisi (sempre fuori casa in trasferta contro Alessano), la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia torna a gustare il prelibato sapore della vittoria. E’ stata la vittoria del gruppo, di una squadra che ha una voglia smisurata di tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui è incappata dopo le recenti sconfitte. E’ stata la vittoria dei Vedovotto (devastante in battuta e decisivo nel finale del tie-break con il suo servizio), dei Korniienko (entrato stabilmente in campo al posto di Zanuto dal quarto set in avanti) e dei Marchiani (il palleggiatore marchigiano risolutore finale con la sua insidiosissima battuta flottante che ha messo in crisi la ricezione sorana). E’ stata la vittoria anche di coach Luca Monti che ha saputo trasmettere qualcosa in più soprattutto dal punto di vista del carattere. I giallorossi hanno conquistato la loro quarta final-four della loro storia nella Coppa Italia di A2. Il prossimo 7 febbraio, Forni e compagni (foto Di Lollo) se la vedranno a Chieti con i padroni di casa della Sieco Service Ortona.
LA CRONACA DEL MATCH
PRIMO SET – Confermata formazione della vigilia in casa Sora. Coach Soli deve fare a meno di Fabroni in regia e al suo posto schiera Marco Marzola al palleggio. Confermati Hirsch opposto, Salgado e Sperandio al centro, Fiore e Paris di banda, Santucci libero. Coach Monti opta per un cambio rispetto al match casalingo contro Ortona: rientra capitan Forni al centro che fa coppia con Paoli (Presta in panchina). Per il resto consueta formazione con Sintini al palleggio, Gavotto opposto, Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero. I padroni di casa partono forte e si portano al riposo tecnico sul 12-6 dopo una primissima parte di parziale equilibrato. Vedovotto in battuta con due ace e l’attacco di Zanuto accorciano le distanze (12-10), ma è una rimonta effimera poiché Sora innesta ancora il turbo e allunga fino al 17-11 dopo il muro di Fiore su Gavotto. Coach Monti è costretto a stoppare il gioco e poco dopo inserisce Medic al posto dell’opposto piemontese. Il vantaggio dei laziali si assottiglia e sul 24-21 la squadra di coach Soli si addormenta in attacco commettendo due errori consecutivi. E’ l’errore in battuta di Presta, entrato al posto di Paoli, a consegnare il set ai padroni di casa 25-23.
SECONDO SET – Nel secondo set non c’è partita. Sora è più solida e cattiva e si porta sull’8-4 costringendo coach Monti a chiamare il suo primo time-out discrezionale. Il leit-motiv non cambia, anzi. Sora allunga e si porta sul 17-9 (il tecnico giallorosso stoppa nuovamente il gioco). Salgado e compagni hanno vita facile e chiudono 25-14 nonostante nel finale debbano far fronte all’infortunio di Fiore che dovrà lasciare il match
TERZO SET – Arriva la reazione giallorossa. Forni e compagni mettono a segno da subito il break e si portano sul 7-11 dopo l’errore in attacco di Hirsch. Sora non demorde e al riposo tecnico accorcia 10-12 e con Marzola trova anche la parità 12-12. Forni a muro stoppa Hirsch e trova il break del 13-15 e i giallorossi riallungano dopo l’errore in attacco di Paris 15-19. Sora accorcia ancora, ma nel finale è il muro calabrese a fare la differenza e a rimettere in partita i giallorossi (22-25).
QUARTO SET – La Tonno Callipo vuole il quinto set e allunga fin da subito (1-4); Sora accorcia ancora e impatta con Hirsch (6-6); ma da lì in poi è un monologo giallorosso. I laziali soffrono in tutti i fondamentali e non riescono ad essere incisivi in attacco. Korniienko allunga 8-14 e con il muro sull’opposto tedesco trova il massimo vantaggio (9-19). Nel finale i ragazzi di Soli annullano tre palle set grazie alla positiva rotazione in battuta del calabrese Cittadino, ma cedono 16-25.
QUINTO SET – Sora vola subito sul 5-1, ma Forni e compagni non si disuniscono e pian piano ricuciono il distacco fino al 9-8 che porta coach Soli a stoppare il gioco. Sora però allunga ancora sull’11-8, ma è qui che la Tonno Callipo compie il miracolo mettendo a segno un terrificante break di 5-0 concluso dall’ace di Vedovotto (11-13). Gavotto si fa murare (13-13). Nel finale Korniienko è freddo (13-14) e Marchiani manda in estasi i suoi con l’ace del 13-15.
IL TABELLINO
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (25-23, 25-14, 22-25, 16-25, 13-15)
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fiore, Marzola, Cacciatore, Santucci (L), Bacca, Sperandio, Paris, Salgado, Hirsch, Cittadino. Non entrati: Corsetti, Gaudieri, Fabroni. All. Soli
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Medic 1, Sintini 7, Cesarini (L), Korniienko 9, Marchiani 1, Forni 11, Vedovotto 18, Zanuto 5, Paoli, Gavotto 13, Presta 4. Non entrati: Sardanelli (L2), Feroleto. All. Monti
ARBITRI: Feriozzi e Montanari
NOTE: spettatori 867. Durata set: 29’, 26’, 29’, 24’, 20’. Tot. 128’
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