Appunto. Malafede o incompetenza? Incompetenza o malafede? Poco cambia ormai. Il danno è fatto, ma il peggio sembra però non finire. Dove si vuole arrivare? Erano già diverse le partite alle quali abbiamo assistito sbigottiti ad atteggiamenti assurdi e decisioni contrarie, insensate e immotivate a nostro danno.

Basti pensare, giusto per fare qualche esempio, alla sfida tra Ags Soriano e Bocale con un rigore sacrosanto non assegnato a fine partita e, ancora di più, al match tra Ags Soriano e Bagnarese, quando un arbitro inesperto e incompetente, mal guidato da un guardalinee presuntuoso e saccente, ci ha svantaggiato, accettando un atteggiamento falloso da parte degli avversari e volto al non gioco, sempre a terra, allontanando al contrario un nostro dirigente solo per aver fatto notare al guardalinee che il portiere del Bagnara - già ammonito - nel calciare la rimessa dal fondo aveva sonoramente mandato “a quel paese” lo stesso arbitro tanto da essere sentito da tutti tifosi e avversari compresi. Non il rosso al portiere avversario ma l'allontanamento del nostro dirigente per aver fatto notare il tutto alla terna che faceva finta di nulla, salvo poi dare il rosso diretto al nostro difensore per aver provato a sollecitare l'uscita del giocatore del Bagnara che teatralmente ritardava l'inizio della partita.

E preferiamo tacere su altri atteggiamenti, come un'assegnazione di falli e distribuzione di cartellini totalmente iniqua a nostro svantaggio in tutte le partite fin qui disputate. Ma il peggio, fino ad ora, si è avuto nel corso della sfida di domenica scorsa tra Villese e Ags Soriano, in cui il signor Russo della sezione di Catanzaro - terribilmente assistito dagli assistenti - ha danneggiato la nostra squadra con decisioni assurde, come un non fallo che viene prima erroneamente giudicato punizione dal limite per poi essere magicamente trasformato in rigore su consiglio dell'assistente lontano cinque volte più dell'arbitro dal punto. Insomma, siamo all' assurdo. Sempre contro di noi. Ora, però, basta tacere. Basta tacere sull'atteggiamento pregiudizievole e arrogante subito dal signor Russo, il quale nel pre.partita ai nostri dirigenti - avvicinatisi per un educato saluto - ha risposto in modo non velatamente sarcastico di “averci già arbitrato” e di “conoscerci”, facendo riferimento alla semifinale playoff disputata nel 2015 a Soriano contro ReggioMediterranea, famosa purtroppo per i disordini accaduti a fine partita arbitrata anch'essa in modo scandaloso. Basta tacere sul fatto che il signor Russo, a pochi secondi dalla fine, si inventa letteralmente una punizione dal limite contro la nostra squadra; o che al nostro Chiarello, il quale gli aveva chiesto spiegazioni e se avrebbe voluto a tutti i costi far segnare l'altra squadra, ha risposto “magari”...Basta tacere sul fatto che, nel parapiglia che si è venuto a creare a seguito dell'invenzione del rigore, il signor Russo ha prima ammonito e poi espulso il nostro Nesci dalla panchina per essere arrivato faccia a faccia tra le due panchine con il numero 13 avversario, il quale non è stato nemmeno ammonito.

Basta tacere sul fatto che il numero 5 della Villese ha provocato e colpito impunitamente a gioco fermo il nostro portiere Piccolo come nulla fosse, senza ricevere alcun cartellino. Basta tacere, ancora, per il fatto che, dalla loro panchina, a pochi metri dall'assistente - quello del rigore inventato - si prendesse in giro ripetutamente il nostro giocatore senegalese Niang nel totale silenzio della terna. A questo punto, anche se con grande ritardo ma l'occasione lo impone e lo consente, basta tacere che a maggio, nella finalissima playoff disputata a Siderno, i 20 palloni e i 6 raccattapalle necessari più che mai in un campo di calcio dotato di pista di atletica, sono magicamente scomparsi dopo il vantaggio del Siderno nel totale silenzio della terna che ha consentito la disputa di una finalissima playoff con un solo pallone e con i nostri giocatori costretti a fare più volte anche 50 metri andata e ritorno per recuperare i palloni per riprendere il gioco.

Basta tacere che nella disastrosa stagione 2014-2015, con una decisione che ha dell'assurdo, al minuto 89' a Gioiosa Ionica, la partita è stata sospesa sull' 1 a 0 per impraticabilità di campo con il conseguente obbligo di ripetere la partita dal primo minuto e dallo 0 a 0. Una sfida ormai finita e vinta che attendeva solo il triplice fischio, vergogna! Basta tacere sul fatto che l'Ags Soriano 2010 in una piccola realtà come Soriano Calabro – unica vibonese nel girone “B” di Promozione - sta facendo un vero e proprio miracolo sportivo portando la squadra costantemente ai vertici del campionato, davanti a squadre più blasonate e realtà cittadine più importanti a dispetto di tanti continui troppi torti subiti. Non solo torti, ma vere e proprie mancanze di rispetto. La dirigenza fatta di persone perbene si impegna da anni per far sì che la squadra competa con onore e persegua con onestà i propri obiettivi che sono non solo strettamente sportivi ma anche sociali visto la piccola realtà che rappresentiamo. Per far questo i sacrifici sono enormi, in termini di tempo impiegato e di risorse economiche spese; e non è giusto vedere vanificato tutto il nostro sacrificio per un continuo e costante atteggiamento malevolo precostituito nei nostri confronti. Così si perdono tutti gli stimoli e le forze, come se già non fosse complicato andare avanti e affrontare i problemi che la gestione di una società che ambisce da sempre ai quartieri alti impone.

Guardandoci in faccia sconfortati noi dirigenti ci siamo detti se sia ancora il caso di proseguire e sbattere la testa contro il muro rappresentato da certi atteggiamenti dannosi. L'idea di smettere - sapendo che prima o poi, presto o tardi si venga danneggiati - serpeggia in seno alla società. Di certo l'Ags Soriano 2010 ha deciso di dire BASTA! Basta accettare e basta tacere.

Ags Soriano 2010