Si è svolto ieri all’interno della piscina dello Sporting Club Calabria, a Serra San Bruno, la terza edizione del trofeo delle Serre, alla quale erano presenti 210 atleti e 500 spettatori.

Numeri «meravigliosi e straordinari» per come evidenziato dagli organizzatori, che «hanno un valore inestimabile. In soli tre anni - fanno sapere - siamo riusciti a portare in una domenica di novembre oltre 600 persone ad assistere e partecipare a un evento sportivo a Serra San Bruno. Inoltre se si considera che la pratica del nuoto agonistico non era mai stata effettuata né a Serra e né nei paesi delle Serre, questo dato assume proporzioni ancora più eclatanti. Proporzioni che fanno passare in secondo piano un'altra impresa dei nostri ragazzi: il secondo posto assoluto a soli 15 punti dalla prima (nel nuoto un’inezia). Bravi a tutti i ragazzi, bravissimi a quelli della squadra dei master che hanno gareggiato per la prima volta in un torneo agonistico, bravissimi ai tecnici, Nensy Rachiele, Leonardo Malvaso e Antonio Ritrovato che, ottimamente guidati dal responsabile tecnico Giovanni Caruso, sono riusciti a ottenere risultati impensabili».

Presente all’iniziativa, in rappresentanza del Comune di Serra, anche il presidente del consiglio Maria Rosaria Franzè che, oltre ad aver ringraziato gli organizzatori e a essersi complimentata con gli atleti, ha affermato che «lo sport è elemento essenziale della società moderna come momento di aggregazione e strumento di crescita sociale. Le istituzioni devono stimolare e sostenere la pratica sportiva sia a livello dilettantistico che amatoriale, attivando strette collaborazioni con le associazioni, federazioni ed enti operanti nel settore».