Già due mesi fa, Fazio aveva inviato una petizione con circa 600 firme circa all’indirizzo, tra gli altri, del premier Matteo Renzi; del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e di quello della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia. Ma a distanza di oltre 60 giorni nessuna risposta concreta pare sia arrivata a Fazio, che, dunque, ancora una volta, torna sull’argomento viabilità dell’aree interne, chiedendo, in particolare, interventi immediati in merito alla sistemazione della strada denominata “Mongianella”; dell’ex 501 Mongiana- Passo di “Croce Ferrata”; della “Limina” che dal Casello di Cassari conduce allo sbocco della Ionio-Tirreno, della provinciale 58 Dasa, Arena, Serra San Bruno, dell’ex statale 110 e delle provinciali 51, 52 e 9 che da Mongiana conduce a Laureana e risulta chiusa al traffico addirittura dal dicembre 2014.

«La Regione – spiega Fazio in un comunicato stampa diffuso oggi – in data 30 giugno in una riunione straordinaria tenutasi a Catanzaro presso la giunta regionale, ha fatto sapere che con l’utilizzo di 160 operai dell’Azienda Calabria Verde provvederà alla pulizia nei territori comunali di Pizzo e Nicotera, e delle strade provinciali 22 e 17. In veste di consigliere del Comune di Fabrizia – continua la nota di Fazio – farò richiesta di una riunione operativa con i sindaci dei Comuni di Fabrizia , Mongiana, Nardodipace, Arena, Dasa, Acquaro, San Nicola, Brognaturo, Simbario, Spadola, Serra San Bruno, Mammola, Giffone, e Laureana di Borrello da tenersi nel più breve tempo possibile presso la sala consiliare del Comune di Fabrizia, per discutere e fare il punto della situazione della viabilità interna e per stipulare assieme un protocollo di intesa da presentare alla regione Calabria ed alla prefettura».