Una delegazione di docenti universitari provenienti dal Marocco, in qualità di delegati del Ministero dell’Agricoltura, è stata in visita alla scoperta delle bellezze del Parco delle Serre, per presiedere anche a un proficuo colloquio programmatico con la struttura dirigenziale dell’ente.

Infatti, il commissario Mimmo Sodaro ha accolto nei propri locali la delegazione, illustrando le attività che l’ente conduce sul proprio territorio e i progetti di promozione territoriale attivi. Il commissario si è soffermato più volte nel rimarcare il ruolo baricentrico del territorio del Parco delle Serre rispetto a un bacino molto più ampio qual è appunto il Mediterraneo, sbocco naturale verso l'internazionalizzazione. Gli ospiti stranieri, afferenti all'Institut Agronomique et Veterinaire Hassan II emanazione del Ministero dell'Agricoltura del Marocco, sito a Rabat, sono rimasti entusiasti dalle bellezze naturali e storiche che il Parco può offrire ai propri visitatori e il connubio tra arte, storia, religione e ambiente rappresentano dei punti fondamentali e di distinzione rispetto ad altri parchi naturali che la stessa delegazione ha potuto visitare durante il proprio tour qui in Italia. I successivi passi saranno la stipula di un apposito accordo bilaterale tra il Parco delle Serre e il Ministero dell’Agricoltura del Marocco per favorire le scambio di buone pratiche per la corretta gestione dei territori naturali di cui il Parco si è fatto proponente e di cui la delegazione straniera ha valutato positivamente le azioni intraprese dal Parco stesso per merito del commissario stesso. La delegazione straniera è stata accompagnata durante la visita da alcuni docenti universitari del dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Reggio Calabria con cui l’ente di via Rosellina ha stipulato un’importante protocollo di intesa per la valorizzazione delle aree forestali e naturali attraverso percorsi formativi e di ricerca.

«Questa iniziativa di internalizzazione di cui il dipartimento di Agraria è il proponente – si legge in una nota - rientra in un percorso più ampio finanziato in ambito Europeo (Erasmus Plus) e serve a promuovere e visitare le aree di maggiore interesse naturale, agricolo e forestale della Calabria al fine di realizzare un ponte di scambi culturali e di promozione dei territori in prospettiva di future cooperazioni con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’occasione di incontro tenutosi presso il Parco delle Serre, pertanto, ha rappresentato una vetrina di importante interesse da promuovere con un Paese che si affaccia sul Mediterraneo con grandi margini di sviluppo turistico, agricolo e forestale».