Il capogruppo di opposizione del gruppo Movimento per Stefanaconi Nicola Carullo ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco e al presidente del consiglio riguardante la donazione di due immobili all’ente guidato dal primo cittadino Salvatore Solano. «La famiglia Gallè, con nota del 24 luglio 2019 - scrive Carullo - ha manifestato l’intenzione di donare al Comune di Stefanaconi due immobili ubicati in una traversa di via Ferdinando Santacaterina, rispettivamente ai numeri 6 e 8. Tale proprietà immobiliare risulta inserita nel tessuto urbano consolidato, classificato come tessuto residenziale e la cui zona non prevede vincoli specifici di alcun genere. Il Comune di Stefanaconi, con delibera di consiglio numero 30 del 24 ottobre 2019, all’unanimità dei consiglieri ha deliberato di accettare la donazione. A distanza di quasi due anni, però, il Comune non ha ancora provveduto a regolarizzare tale lodevole iniziativa con rogito notarile, per come dovuto e più volte sollecitato dai proprietari». Carullo specifica che a causa dell’«indolenza dell’amministrazione comunale», che «non ha predisposto tale atto», la famiglia Gallè è «costretta ancora a pagare al Comune - di fatto ormai proprietario - le tasse come seconde loro case». Rivolgendosi al primo cittadino, il capogruppo di opposizione parla di un «paradosso», nonché di uno «strano modo per dimostrare riconoscenza e per ricambiare la sensibilità e la generosità della famiglia Gallè. E questo non fa onore a nessuno di noi di Stefanaconi, tanto meno a lei».